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Le Iene, Alex Schwazer fuori controllo: "So sco***, sono resistente. E mia moglie...", confessioni da censura

Il lato più privato di Alex Schwazer "esposto" a Le Iene, in una intervista molto più intima ed extra-sportiva. Il marciatore azzurro, ritiratosi a 36 anni dopo il caso doping e una lunghissima battaglia giudiziaria, svela dettagli della sua vita quotidiana rimasti sempre ai margini della sua "narrazione". A cominciare dal sesso: "Sì, so scop***e, e non ho avuto molte donne. Sono un marciatore anche nel sesso, di solito sono abbastanza resistente, ma si cerca anche di essere velocisti. Mia moglie finora non si è lamentata", assicura lui, altoatesino sempre molto riservato e lontanissimo dal gossip da settimanale e da social.

 

 

 

 

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Di lui si era parlato per la love story con un'altra stella dello sport italiano, la pattinatrice sul ghiaccio Carolina Kostner, quasi sua compaesana (lui di Vipiteno, lei di Bolzano). La loro relazione, nata nel 2008, è naufragata nel 2012 quando Schwazer incappò nella prima positività all'eritropoietina. "Karolina non la sento da anni", spiega Alex che lontano dall'atletica (la sua seconda squalifica, contestatissima, è avvenuta nel 2016 alla vigilia di quelle Olimpiadi di Rio de Janeiro a cui avrebbe dovuto partecipare da "atleta pulito") si è rifatto una vita.

 

 

 

 

 

 

Tranquillissima, e anzi molto austera, quasi ascetica. "Mi sveglio la mattina, sveglio mia figlia, la porto all’asilo, e vado a lavorare, poi ceniamo alle 18.30 circa e andiamo a dormire alle 20.30", è il resoconto fornito alle Iene. Inevitabile, considerato il soggetto: figlio delle montagne con disciplina ferrea da atleta. Abitudini che non si possono cambiare. Unico strappo alla regola, sport a parte, è quando gli chiedono se abbia  mai rubato qualcosa: "Sì, una merendina", è la sua candida risposta.