Giù il cappello

Valentino Rossi, grazie di tutto: a Valencia cala il sipario sulla carriera del più forte: 10° posto, vince Bagnaia

Grazie Valentino, grazie di tutto. Grazie davvero e grazie di cuore. Finisce la carriera di Valentino Rossi, 26 anni di trionfi e spettacolo. Cala il sipario sulla parabola dell'uomo che ha fatto innamorare il mondo intero delle moto. A Valencia, l'ultima tappa, il Dottore chiude in decima posizione, ma conta poco. Conta la festa, l'affetto, le lacrime delle persone, commosse nell'assistere a quello che è un momento storico, e triste, nella storia delle due ruote.

Nel giorno della festa del Dottore, a Valencia, vince Francesco Bagnaia, in una giornata pazzesca per la Ducati: sul podio infatti solo moto di Borgo Panigale, che conquista anche il titolo costruttori 2021. 

 

Per Valentino Rossi, una gara condotta alla grande, da campione vero: partito dalla decima casella in griglia e arrivato nella stessa posizione dopo una gara fatta di sorpassi e amministrazione che lo ha portato al traguardo dietro l'Aprilia di Aleix Espargarò e davanti la Yamaha dell'amico, e discepolo, Franco Morbidelli. Nella stagione che poteva regalargli il 200° podio in MotoGp, Rossi saluta e lascia un vuoto incolmabile nel mondo del motociclismo.

 

Per quel che riguarda la gara di oggi, Bagnaia insegue a lungo Jorge Martin, per poi sorpassarlo e sfuggirgli via come solo la potenza della Ducati sa fare. Al traguardo è ennesimo successo per Pecco, con tripletta della Ducati completata da rookie dell'anno Jorge Martìn e Jack Miller.

Ma le attenzioni, dopo la fine della gara, sono tutte - doverosamente - per il Dottore, che si concede un lunghissimo ultimo giro d'onore, circondato e assediato dalla folla. Valentino Rossi incassa l'applauso scrosciante dei 70mila spettatori di Valencia: anche la Spagna ama valentino, forse più di quanto abbia mai amato alcuni dei suoi piloti. Grazie ancora, Valentino.