F1, Schumi compie 41 anni

Eleonora Crisafulli

Michael Schumacher festeggerà domani i suoi 41 anni. Candeline, brindisi con parenti e amici e, tra i regali, un contratto con la Mercedes. L'annuncio ufficiale è arrivato lo scorso 23 dicembre. Dopo tre anni di fermo, il pilota torna al volante, entrando a far parte della casa che ha rilevato la Brawn GP e ha creato un proprio team tutto tedesco. Schumi ha lasciato la Formula 1 alla fine del Mondiale 2006, ponendo fine al matrimonio con la Ferrari, dopo 7 titoli iridati e 91 Gp vinti. Quello che sembrava un addio si è rivelato ben presto un arrivederci. Il primo tentativo di tornare al volante è naufragato nell'estate 2009, anche a causa dei problemi al collo lasciati in eredità dall'esperienza in moto: a febbraio, durante una sessione di test in Spagna con un team tedesco di Superbike, Schumi era caduto provocandosi alcune lesioni. Ma adesso il campione è pronto per scendere in pista e correre per l'ottavo titolo iridato: «Il mio obiettivo è occupare il gradino più alto del podio alla fine della stagione. Mi sento come un bambino di 12 anni. La concorrenza sarà molto forte, ma mi emoziona il fatto di esserci anche io. Il collo non è più un problema, mi sento pronto. La Mercedes rappresenta per me una nuova sfida personale e sportiva. Per me si chiude un cerchio. Gli amici di un tempo ora diventeranno avversari in pista. Porterò sempre la Ferrari nel cuore e non dimenticherò mai la simpatia e la passione dei tifosi». Il debutto ufficiale è previsto per il 14 marzo con il Gp del Bahrain, appuntamento d'apertura del Mondiale 2010. A febbraio, intanto, Schumacher sarà impegnato nei test a Valencia, Jerez o Barcellona. Le scommesse sono già aperte: l'ipotesi di vedere il tedesco per l'ottava volta campione del mondo è bancata a quota 7,50, la stessa offerta fatta per il campione in carica Jenson Button.