Dallo United
Paul Pogba ritorna in Italia? "Col decreto crescita", la clamorosa mossa di Mino Raiola
“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”. E così dopo aver salutato Torino nell’estate 2016, Paul Pogba potrebbe far ritorno nella squadra che l’ha fatto crescere. La relazione tra il 28enne centrocampista francese e la Juventus oramai è nota e con il passare delle settimane i contatti si stanno intensificando sempre di più. Ben oltre i messaggi di simpatia, mandati ciclicamente dal giocatore, ormai a scadenza di contratto con il Manchester United, al club bianconero.
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Il complicato stipendio di Pogba - Intanto il suo agente, Mino Raiola — tanto odiato dai milanisti, che ritengono abbia contribuito decisivamente alla cessione di Donnarumma al Psg —, sta tessendo i fili per il ritorno del suo assistito a Torino, nonostante le allettanti proposte provenienti da Real Madrid e Psg, scrive La Gazzetta dello Sport. Linee preferenziali per motivi economici, considerato che oggi la società dei Glazer gli garantisce uno stipendio da 14 milioni netti più consistenti bonus. Cifre in questa fase proibitive per una Juve, che deve sgonfiare il monte-stipendi per recuperare la retta via della sostenibilità. Ma nei piani dell’a.d. Mauro Arrivabene ci sono alcune mosse che possono riaprire le porte della Continassa allo scalpitante Paul.
I benefici dal dl Crescita - Innanzitutto i benefici dell’ormai noto Decreto Crescita: con il risparmio del 50 per cento sulle tasse, ad esempio, gli attuali 14 milioni netti per il giocatore costerebbero al lordo 21 milioni (non i 28 canonici). Ma non è da escludere che Pogba sia disposto anche a rinunciare a qualcosa nel contratto che avrebbe base triennale, cioè sino al 2025. E il legame che il centrocampista ha con mister Allegri e diversi compagni di squadra (Paulo Dybala su tutti). Con Pogba, la Juve potrebbe giocare con due moduli: il francese potrebbe schierarsi al fianco di Locatelli in un 4-2-3-1 particolarmente offensivo o tornare al ruolo di mezzo sinistro in un più classico 4-3-3.
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