Serie A
Inter, rilancio ad Empoli: tre punti e -7 dal Milan, ci pensano D'Ambrosio e Dimarco
L'Inter non molla il treno scudetto. Dopo il pareggio nel derby d'Italia i nerazzurri non perdono ulteriore terreno imponendosi d'autorità al Castellani contro l'Empoli, piegato già nel primo tempo e controllato nella ripresa, dopo l'espulsione di Ricci che ha agevolato il compito degli ospiti. Dzeko resta fuori per turnover, l'attacco non sfonda e così tocca alla difesa indirizzare il match. D'Ambrosio poco dopo la mezzora sblocca la contesa e dedica il gol a Dumfries, finito nel mirino della critiche per il rigore causato contro la Juventus; Dimarco raddoppia nella ripresa e mette in sicurezza la partita su assist di Lautaro. Inzaghi, squalificato e in tribuna, può sorridere: la sua squadra resta a meno sette dalla vetta e conferma la propria forza, anche rinunciando a qualche titolarissimo (Skriniar e Dzeko su tutti). Una prova solida in un momento chiave della stagione.
Inzaghi fa ricorso a un turnover massiccio, risparmiando minuti preziosi a Perisic, Skriniar e Dzeko. Davanti spazio alla coppia Sanchez-Lautaro, in mezzo chance per Gagliardini, dietro a D'Ambrosio. Sugli esterni tocca a Dimarco e Darmian. Dalla parte opposta Andreazzoli non rinuncia al 4-3-1-2 con Bajrami alle spalle della coppia Pinamonti-Cutrone. I primi sussulti li regalano i padroni di casa - Cutrone di testa manda di poco a lato su calcio d'angolo, Stojanovic esalta i riflessi di Handanovic,Luperto manca la zampata vincente da due passi trovando la respinta di D'Ambrosio - ma presto Barella e compagni prendono il controllo delle operazioni. Dimarco 'scalda' i guantoni di Vicario, che al 34' nulla può su colpo di testa di D'Ambrosio su cross morbido di Sanchez. L'Empoli accusa il colpo e rischia di capitolare: Barella centra il palo (ma in fuorigioco), Sanchez perde l'attimo buono a tu per tu con il portiere, infine è Vicario ad esaltarsi sulla zuccata di Lautaro, pescato sulla sinistra da Dimarco.
Nella ripresa la strada per l'Empoli ancora più in salita, perché Ricci stende Barella con un intervento scriteriato e si guadagna la doccia anticipata. Sotto di un uomo e di un gol i ragazzi di Andreazzoli si 'consegnano' all'avversario, padrone del campo in tutto e per tutto. Gagliardini centra il palo di testa su cross di Darmian, poi Vicario con un autentico miracolo toglie la palla dalla rete sullo stacco aereo preciso e potente di Lautaro. Il gol però è nell'aria e arriva al 22': il 'Toro' affonda sulla destra, il suo cross invitante viene raccolto da Dimarco che non sbaglia. L'Empoli alza bandiera bianca, entrambi i tecnici inaugurano la girandola dei cambi con un occhio al prossimo impegno nel weekend. Nel 'garbage time' finale c'è tempo per un gol annullato a Gagliardini (tocco con il braccio) e uno a Sensi, che si rivede e lascia subito il segno. Inzaghi ha tanti motivi per festeggiare.