Contestatissimo

Juventus-Roma, l'arbitro Orsato e la frase rubata a Cristante: "Non è mai vantaggio". Poi gli ride in faccia: rivolta romanista

Non c'è Juventus contro Roma senza polemiche arbitrali. Sui social è rivolta contro Daniele Orsato, l'arbitro che al 41' assegna un rigore ai giallorossi per fallo su Abraham. A lamentarsi però è proprio la squadra ospite: subito dopo il fallo su Abraham, la palla finisce a Mkhitaryan. L'armeno viene messo giù da Szczesny e sulla palla vagante lo stesso Abraham segna l'1-1. Il gioco però era già fermo, perché Orsato aveva subito fischiato il fallo da rigore del portiere. Proteste in campo, i romanisti vogliono il vantaggio. Niente da fare, e Veretout, dopo aver litigato con il centravanti inglese per poter tirare dal dischetto, si fa parare il tiro dal polacco della Juve. Non basta: sulla ribattuta Chiellini allontana ma si scatena la protesta perché il nazionale azzurro sarebbe entrato in area prima del tiro di Veretout, con rigore dunque da ripetere a norma di regolamento. 

Il vero caos però si scatena durante l'intervallo. Orsato viene pizzicato negli spogliatoi dai microfoni di Dazn, mentre spiega a Cristante la dinamica del rigore. "Il vantaggio su rigore non si concede mai. Non te la prenderai con me perché l'avete sbagliato". Il direttore di gara conclude il ragionamento con un sorriso giudicato dai tifosi (anti-juventini) una vera e propria presa in giro, dimostrazione di arroganza se non malafede. A norma di regolamento, infatti, non c'è alcun obbligo per un arbitro di non concedere il vantaggio in area su eventuale rigore.

 

Peraltro, come fanno notare molti, la scelta di lasciar proseguire con quasi certo gol di Abraham sarebbe stata forse rivista al Var perché quando la palla arriva a Mkhitaryan non si tratta di fuorigioco, come inizialmente segnalato dallo stesso Orsato (il romanista riceve la palla dallo juventino Danilo), ma c'è poi un tocco di mano dello stesso armeno, in caduta, che di fatto serve di nuovo la palla ad Abraham. Un bel rompicapo, insomma. Al netto dell'errore di Veretout, resta l'errore conclamato di Orsato, riconosciuto da tutti i moviolisti, e quella spiegazione evitabile (perché sbagliata) a Cristante che ha fatto infuriare i romanisti ancora più di quanto accaduto in campo.