Il Dottore
Valentino Rossi, "in paranoia a Valencia". Addio al MotoGp? Una previsione disastrosa
"Sono entrato in paranoia pensando a Valencia. Penso di non essere preparato per il momento in cui smetterò di essere un pilota di MotoGP". L'addio di Valentino Rossi è sempre più vicino. Ha annunciato al mondo la decisione di scendere di sella, giovedì 5 agosto, alla vigilia dei primi turni di prove libere del Gran Premio della Stiria a Spielberg.
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"Quando ho annunciato il mio ritiro in Austria, non ero particolarmente condizionato dalle mie parole. Però adesso è diverso, ho realizzato che la mia vita sta per cambiare. Sono quindici anni che si parla del mio ritiro, ma non mi ero mai preoccupato della cosa. L'addio al Motomondiale non sarà facile, ma penso che possa comunque essere un bel momento, nonostante tutto".
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Parlando dell'ultima gara che si correrà in terra spagnola, Rossi ha detto che, "ho lottato contro tanti, e forti, piloti spagnoli e i tifosi iberici sono sempre molto energici nel supportare i loro beniamini. Ciononostante, in Spagna mi hanno sempre trattato benissimo. Proprio per questo voglio ringraziarli, mi hanno fatto sempre sentire a casa, nonostante fossi un avversario”. Infine ancora ricordi: "Nel 2003 fui un folle a lasciare Honda per Yamaha, perché all’epoca sembrava che lasciare la mia vecchia scuderia significasse chiamarsi fuori dalla lotta per il Mondiale. Però avevo anche tanta fiducia in me stesso. Di sicuro, non mi sarei mai aspettato di vincere con Yamaha già alla prima gara!”.