L'inchiesta
Pandora Papers, spuntano Flavio Briatore e Bernie Ecclestone: "Come si sono comprati la squadra di calcio"
Spuntano i nomi di Flavio Briatore e di Bernie Ecclestone nell'inchiesta Pandora Papers. L'ex patron della Formula Uno e l'imprenditore italiano, secondo quanto riporta L'Espresso, hanno acquistato una squadra di calcio londinese, usando una società registrata nelle Isole Vergini britanniche, chiamata Sarita Capital Investment. Il club è il Queen Park Rangers, comprato nel 2007 per 28,2 milioni di dollari.
Sia Briatore sia Eccleston hanno dovuto affrontare problemi fiscali, per altri affari offshore. Ecclestone, in particolare, nel 2014 ha dovuto pagare 100 milioni di dollari per chiudere un processo per corruzione in Germania. Ma ha sempre negato di aver commesso illeciti con fondi offshore della sua famiglia.
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Nel 2011 è entrata in scena un’altra rete di offshore, quando Ecclestone e Briatore stavano cercando di vendere la loro quota del Queens Park Rangers. "Dai documenti esclusivi del consorzio Icij emerge che l'accordo proposto includeva dei “termini di vendita” risalenti al febbraio 2011: una compagnia situata nel paradiso fiscale di Jersey, chiamata Exelixi Ltd, si impegnava a comprare le azioni di Ecclestone e della Sarita Capital, che fa capo a Briatore. Il grafico che riassume l'operazione riporta un complicatissima architettura societaria, che coinvolge otto offshore con sede nelle Isole Vergini britanniche, a Cipro e nel Delaware", scrive L'Espresso.
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Ma gli stessi documenti non indicano se Ecclestone e Briatore abbiano tratto profitto da quella vendita. Quel che sembra certo, stando ai bilanci, è che la squadra di calcio ha registrato perdite ogni anno. Perdite che potrebbero aver ridotto le tasse sui redditi personali di Ecclestone e Briatore.