Occhio alle sorprese
Mario Sconcerti, "Osimhen come Riva". Napoli favorito per lo scudetto, la Juventus è scomparsa
Scudetto, corsa a tre. Mario Sconcerti, sul Corriere della Sera, delinea la situazione della Serie A senza certezze incrollabili, ma con pochi punti fermi. "Napoli e Milan sono in questo momento le squadre migliori del campionato", rispettivamente con 21 punti (7 vittorie su 7 gare) e 19. L'Inter campione in carica invece "sta subendo troppi gol, non passa partita senza prenderne. E subisce spesso l'avversario come le è successo a Verona, Firenze, Reggio, in casa con l'Atalanta. Non ha ancora un passo sicuro, non è completa". Sulla bilancia pesano i 3 scontri diretti giocati dal Milan contro Juve, Lazio e Atalanta), che lanciano le ambizioni dei rossoneri di Pioli. Ma Luciano Spalletti però conta sul nigeriano Victor Osimhen, un bomber da tempi eroici che "non sembra dipendere da nessuna marcatura, non ha una straordinaria intelligenza calcistica, ma può praticamente tutto". Addirittura, azzarda Sconcerti, "ricorda Gigi Riva". Un incredibile valore aggiunto per una squadra che è "un teorema continuo. Va bene con tutte le superfici, piane o curve, non è un'invenzione, è un placido buon senso, un colmo di esperienza applicato a giocatori diversi e a una società che è sempre rimasta con la stessa guida mentre gli altri per salvarsi dai debiti inventavano situazioni complesse, fuori dal normale mercato del calcio". Il resto della truppa? La Roma guida la volata Champions League, mentre "le altre sono lontane, non importa chi siano o cosa sono state". Ogni riferimento alla Juventus, nemmeno citata, è ovviamente voluto. Ed è un pungolo: "Oggi sono fuori. Domani forse torneranno. Il tempo non manca. Ma facciano in fretta". Max Allegri è mezzo avvisato.