Nazionale
L'Italia si complica la vita da sola: Jorginho sbaglia il rigore, la Svizzera rimette in gioco la qualificazione al Mondiale
L'Italia si fa male da sola e si complica il percorso di qualificazione ai Mondiali del 2022. Non succedeva dal 2019 di terminare una partita senza segnare: lo 0-0 con la Svizzera ha però un risvolto importante, perché gli elvetici vincendo le due partite in meno si porterebbero in testa con due lunghezze di vantaggio. Di conseguenza è diventato un appuntamento da non fallire quello dell'Olimpico, dove a novembre gli azzurri affronteranno di nuovo la Svizzera: vincere sarà d'obbligo per assicurarsi la qualificazione al Mondiale e scacciare i fantasmi della Svezia. "Calma", ha intimato Chiellini a fine partita: "A novembre ci andiamo a prendere la qualificazione", ha aggiunto.
Il pari a reti inviolate maturato con gli elvetici lascia più che l'amaro all'Italia: di occasioni per vincere l'incontro ce ne sono state, alcune clamorose. Come quella sprecata da Berardi, che nelle prime fasi della partita si è ritrovato lanciato a rete: è mancata la finalizzazione davanti al portiere. Quel Sommer che poi nel secondo tempo ha fatto crollare le nostre certezze, parando un rigore calciato male da Jorginho: il secondo errore consecutivo dal dischetto con la Nazionale, dopo quello in finale di Euro 2020 contro l'Inghilterra (cancellato poi da Donnarumma).
L'8 settembre gli azzurri sarano nuovamente in campo: importante chiudere bene contro la Lituania, non solo per il morale un po' intaccato dai due pareggi consecutivi ma anche per la classifica. L'Italia al momento ha 4 punti di vantaggio sulla Svizzera, che però deve recuperare due partite: per questo contro i lituani i tre punti sono d'obbligo, in modo da arrivare nelle migliori condizioni alla sfida di ritorno con gli elvetici.