Sistemati
Marcell Jacobs tutto da godere: "Mi accusano? Forse prima di dire certe cose...". Staffettista dopato, come massacra gli inglesi
Gli inglesi hanno accusato Marcell Jacobs di doping per poi scoprire che a essere positivo ai test era il loro campione olimpico, Chijindu Ujah. L'atleta, che era arrivato con la sua squadra un centesimo dopo l'Italia a Tokyo 2020, è già stato sospeso e l'Inghilterra potrebbe vedersi portare via l'argento nella staffetta 4x100. Una notizia che fa parecchio indignare, visto il fango gettato gratuitamente sulla nostra medaglia d'oro. "Le accuse e i dubbi su di me non mi hanno toccato perché so tutti i sacrifici che ho fatto - ha commentato Jacobs a Unomattina, il programma in onda su Rai1 -. Credo però che qualcuno dovrebbe guardare quello che hanno in casa prima di attaccare. Pochi giorni fa dicevano tante cose su di me, mentre ora l'accusa è per uno staffettista britannico".
Jacobs infatti è stato al centro di una polemica che ha visto i quotidiani inglesi in prima linea. La sua colpa? Vincere sia la staffetta che i 100 metri alle Olimpiadi. Sospetti che Marcell ha già archiviato: "La finale che ho fatto possa descriverla in ogni istante, ero la persona più serena al mondo ai blocchi. Non avevo nulla da perdere, ho voluto solo divertirmi. Per me è stata una gioia immensa. Io mi sentivo pronto".
Adesso però lo stop. Il campione ha infatti annunciato lo stop per tutto il 2021, tornerà in pista in manifestazioni ufficiali solo nel 2022: "Non è una decisione semplice, ma arrivi a un punto in cui capisci che questo è solo un punto di partenza e il prossimo anno ci sono appuntamenti importanti e io voglio arrivare al top del top e ho bisogno di prendere tempo per migliorare su alcuni aspetti che mi mancano. Devo resettare il sistema per ricominciare".