Padroni d'Europa?
Tokyo 2020, Luigi Busà fa la storia del karate e dell'Italia: l'oro vale il record italiano alle Olimpiadi
L’Italia “rischia” seriamente di essere il primo paese europeo nel medagliere delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Raggiunta la Germania a quota nove ori, l’ultimo porta la firma di Luigi Busà, che nel karate (kumite maschile, categoria 75 kg) ha battuto in finale una leggenda di questo sport, l’azero Rafael Aghayev. Si tratta del primo oro olimpico italiano nella storia del karate: Busà diventerà il simbolo della disciplina nel nostro Paese dopo questo straordinario successo.
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Contro un avversario fortissimo, il karateka azzurro ha gestito magistralmente la finale, portandosi avanti a 1’18’’ dal termine e riuscendo a respingere ogni assalto di Aghayev. Quello di Busà è il secondo oro di giornata, dopo quello arrivato in mattinata con Antonella Palmisano, straordinaria a imporsi davanti a tutte nella marcia 20 km: la sua è stata la quarta medaglia dell’alloro più pregiato per l’atletica italiana, un record assoluto.
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Così come da record è diventato il totale delle medaglie conquistate dagli azzurri in questa edizione dei Giochi Olimpici: sono 37, non erano mai state così tante. E adesso non resta che vedere se l’Italia riuscirà addirittura a tornare a casa con la posizione più alta nel medagliere tra i paesi europei: la Germania ha un solo argento di vantaggio, anche se nel computo totale gli azzurri hanno vinto una medaglia in più (ma 18 di bronzo contro le 16 dei tedeschi).
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