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Tokyo 2020, raptus dell'allenatore per incoraggiare la judoka Martyna Trajdos: presa a schiaffi e strattonata
Una nuova polemica prende piede alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Protagonista la star tedesca del judo Martyna Trajdos. La giovane judoka si stava preparando ad affrontare l’avversaria ungherese Szofi Ozbas, nella categoria 63kg femminile, quando il suo allenatore, Claudiu Pusa, - per incoraggiarla - l'ha più volte strattonata dal kimono e presa a schiaffi.
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Immediato l'intervento della Federazione Internazionale di judo che ha ammonito l'uomo. "Il judo è uno sport educativo e come tale non può tollerare un simile comportamento", si legge in una nota. Eppure la Trajdos sembra non pensarla così. Tanto che a distanza di pochissimo tempo prende le difese dell'allenatore: "Non c'è da preoccuparsi. È tutto normale – le parole della tedesca -. È il rituale che ho scelto prima del combattimento. Il mio allenatore ha fatto solo quello che gli ho chiesto di fare per tirarmi su il morale. Per favore, non insultatelo".
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Trajdos, dunque, che ha poi perso l'incontro, si è dichiarata amareggiata per l’accaduto, difendendo fino all’ultimo secondo il proprio allenatore, anche sui social. Su Instagram ha scritto al termine della gara: “Sembra che questo non sia stato abbastanza difficile”, in riferimento agli schiaffi ricevuti. Di certo la giovane non ha perso l'ironia.