Re della ginnastica

Tokyo 2020, Kohei Uchimura cade alla sbarra: Giappone sotto choc, roba a lutto nazionale

Il Giappone ammutolito, è caduto "il Dio" della ginnastica maschile. Tokyo 2020 inizia con una tremenda delusione per gli appassionati del Sol Levante: Kohei Uchimura, due volte campione olimpico all-around a Londra 2012 e Rio 2016 (un bis che tra i maschi non riusciva da 44 anni) ha fallito la prova alla sbarra, nella prova individuale, l'unica gara in cui era qualificato. Si tratta di una autentica leggenda dello sport giapponese, e il suo fallimento è vissuto quasi come uno psicodramma in un Paese che assimila gli sportivi più forti a semidei. All'altezza di King Kohei, come fama, c'è forse soltanto il pattinatore su ghiaccio Yuzuru Hanyu. Ecco perché la sua mesta sconfitta è già diventata un giorno di lutto nazionale. 

In un Ariake Centre senza pubblico, popolato solo dagli addetti ai lavori, dopo aver mancato la presa Uchimura ha ripreso il suo esercizio, e dopo aver terminato con il disastroso punteggio di 13.866 ha salutato tutti ed è uscito di scena. Forse per sempre, considerata l'età (32 anni) e le condizioni fisiche già precarie. Triste solitario y final, direbbe di lui Osvaldo Soriano. Non è un calciatore, ma in Giappone è adorato più di qualsiasi pedatore.