Accuse infamanti
Pedofilia, "arrestato il nazionale fisso dell'Everton". Tremano Premier league e calcio europeo: "violenza su un bambino", chi è sospettato
Trema la Premier League. Venerdì 16 luglio 2021, un calciatore di 31 anni di cui non è ancora stata resa nota l'esatta identità è stato arrestato e poi rilasciato su cauzione. Il 31enne dovrà ora rispondere alle accuse di pedofilia. L'Everton annuncia di aver sospeso un giocatore per "indagini della polizia". Secondo le ultime indiscrezioni de la Gazzetta dello Sport, il giocatore accusato sarebbe sposato e anche un giocatore della propria Nazionale di calcio. Il club di Liverpool ha dichiarato di averlo sospeso dagli allenamenti e che, in passato, sarebbe stato oggetto di trasferimenti milionari nel corso della sua carriera.
Non sono stati forniti ulteriori dettagli sul caso, ne tantomeno il nome del diretto interessato. In una nota diffusa dal club, l'Everton ha annunciato di voler "supportare le autorità con le loro indagini e non rilascerà ulteriori dichiarazioni in questo momento". Nel frattempo, lo spogliatoio dei Toffees si dice scioccato dopo aver appreso la notizia. Una fonte interna alle forze dell'ordine ha invece rivelato che durante la perquisizione dell'abitazione del giocatore, "diversi oggetti sono stati sequestrati, e che l'uomo è stato interrogato in relazioni a reati molto gravi" commessi nei confronti di un minorenne.
Sempre fonti della polizia di Manchester riportate dai media britannici, riferiscono che il giocatore è stato rilasciato su cauzione dopo il primo interrogatorio. Si attendono ora gli sviluppi delle indagini, ma intanto sul web iniziano a trapelare le prime di teorie di chi potrebbe essere il giocatore in questione. Secondo Newsbeezer, il profilo sarebbe quello dell'islandese Gylfi Sigurdsson. Classe 89' (31 anni), sposato nel 2019 e colonna portante della nazionale islandese. Nel frattempo, la modella Alexandra Ivasdottir, moglie di Sigurdsson, ha bloccato momentaneamente i propri profili social. Pura coincidenza? I dettagli diffusi dalle autorità inglesi non fanno tuttavia che stringere il cerchio.