A rischio
Toky0 2020, Olimpiadi verso la soluzione delle porte chiuse: il Giappone proroga lo stato d'emergenza
Il Giappone proroga lo stato d'emergenza alla luce dei nuovi contagi. Le restrizioni interesseranno, senza eccezioni, anche le Olimpiadi di Tokyo 2020: c'è addirittura il rischio che le gare delle varie discipline possano essere disputate a porte chiuse. Stato di emergenza che è già in vigore, a Tokyo e in tre prefetture vicine, fino alla data del 22 agosto, includendo quindi anche il periodo delle Olimpiadi. Lo stato d'emergenza comporta ulteriori limiti al numero di spettatori ai Giochi olimpici oltre alla chiusura anticipata di bar e ristoranti e restrizioni alla vendita di alcol.
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I timori legati al Covid hanno portato le autorità locali giapponesi alla decisione di cancellare il passaggio della staffetta della torcia olimpica per le vie di Tokyo. Saranno organizzate piccole cerimonie a porte chiuse, e accessibili in streaming. Nei prossimi giorni potrebbero essere annunciate nuove restrizioni alla partecipazione del pubblico agli eventi olimpici, il presidente del comitato organizzatore Seiko Hashimoto ha chiarito che l'opzione 'porte chiuse' rimane una possibilità.
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Tokyo, a meno di tre settimane dai Giochi, fa registrare il maggior numero di nuovi contagi da coronavirus in quasi due mesi. Il governo della città che ospiterà i Giochi a partire dal 23 luglio ha segnalato 920 nuovi casi nelle ultime 24 ore, il massimo registrato in un giorno dal 13 maggio quando a Tokyo i casi furono 1.010. I crescenti tassi di infezione stanno alimentando le preoccupazioni dell'opinione pubblica giapponese che teme che i Giochi possano diventare una occasione di diffusione del virus anche se gli organizzatori hanno assicurato che saranno "sicuri".
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