Ma si può?
Euro 2020, Italia-Spagna con disastroso fuori programma: Bonucci "arrestato" a bordo campo, chi è questa donna
Scene da brividi alla fine di Italia-Spagna, e antipatico fuoriprogramma per Leonardo Bonucci, che si è visto "arrestato" durante i festeggiamenti coi tifosi azzurri da una steward dello stadio di Wembley, sede della semifinale di Euro 2020 e dove domenica sera gli azzurri affronteranno in finale la vincente tra i padroni di casa dell'Inghilterra e la sorpresa Danimarca.
Dopo 120' tiratissimi fatti di emozione e sofferenza pura, gli uomini del ct Roberto Mancini esplodono al rigore decisivo segnato con freddezza artica da Jorginho (che a Londra è di casa, visto che è una delle stelle del Chelsea fresco detentore della Champions League). In campo, come sempre in questi casi, si scatena il delirio. Mancini corre da Gigio Donnarumma, che parando il penalty dello juventino Morata ha firmato il "break" decisivo in una lotteria dal dischetto cominciata con due errori, quelli di Locatelli e Dani Olmo. Il napoletano Lorenzo Insigne si piazza davanti alle telecamere e mostra fiero la maglietta azzurra numero 4, quella dell'infortunato Leonardo Spinazzola, salta e canta "Alè alè alè Spina! Spina!", un coro ormai diventato virale quasi come il "Po-ro-po-po" del Mondiale 2006 rispolverato in questi giorni vincenti.
Lo juventino Bonucci, dopo aver festeggiato coi compagni, si gode l'abbraccio dei tifosi a bordo campo, supera i cartelloni pubblicitari e si avvicina agli spalti, proprio davanti al settore riservato ai supporter italiani. Ma qualcosa va storto: una solerte assistente di campo lo bracca, lo prende per le braccia, lo strattona. Bonucci, sorpreso, si gira e la guarda negli occhi cercando di capire quale fosse il problema. Presto detto: la steward non l'aveva riconosciuto e scambiandolo per un tifoso un po' troppo esuberante, magari un invasore di campo, aveva pensato bene di bloccarlo. Non esattamente un esempio di organizzazione.
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