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Euro 2020, Cristiano Ronaldo rifiuta la Coca-Cola? Il gesto-sberleffo del ct russo Stanislav Cherchesov
Cristiano Ronaldo non beve Coca-Cola? CI pensa l'allenatore della Russia, Stanislav Cherchesov. Il ct durante la conferenza stampa di Euro 2020 ha preso una bottiglietta per stapparne un'altra e bersela. Un gesto che ha immediatamente scatenato i giornalisti in sala, scoppiati in applausi e risate. Un brindisi, quello di Cherchesov, dopo la vittoria con la Finlandia nonché uno sberleffo al calciatore portoghese.
Ronaldo qualche giorno fa si era mostrato visibilmente infastidito dalla presenza non richiesta di due bottigliette di Coca-Cola messe davanti alla sua postazione in conferenza. Tanto che a un certo punto ha chiuso gli occhi, si è guardato intorno e fregandosene del fatto che la bibita sia uno degli sponsor degli Europei, ha preso le due e le ha spostate con tanto di messaggio: "Acqua! Ecco cosa bisogna bere… acqua!".
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Un gesto seguito da quello del francese Paul Pogba, anche se rivolto in questa occasione alla birra Heinekeen. Motivi del suo gesto sono ancora sconosciuti ma presumibilmente sono legati alla religione islamica che vieta il consumo dell'alcol. Peccato però che quella birra fosse analcolica. Alcuni si sono schierati con il calciatore: "Mettere una bevanda alcolica davanti a un musulmano è una mancanza di rispetto, non si può biasimare Pogba per quello che ha fatto". E ancora: "È musulmano, bisogna rispettare la sua scelta". Altri hanno invece ricordato che la bottiglietta in questione era una Heineken 00, ovvero alcol-free, il che significa che l’azione di Pogba non poteva avere una motivazione religiosa. "A questo punto dovrebbe rimuovere anche il logo della Heineken dietro di lui", ha subito precisato un altro attento telespettatore. Mentre l'azienda ha deciso di non entrare nel merito.
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