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Gigio Donnarumma, "un prezioso diamante rosa". Roba che solo Pierre Casiraghi: ecco come il portierone spende i suoi 12 milioni
Gianluigi Donnarumma è cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Napoli. Dal 2016 è fidanzato con la fidanzata Alessia Elefante, originaria come lui di Castellammare di Stabia. Nel 2017 hanno deciso di andare a convivere. A settembre di quell'anno Gigio avrebbe omaggiato la sua ‘lady’ con un prezioso diamante rosa. Un gioiello molto simile a quello che Pierre Casiraghi, terzo figlio della principessa di Monaco, regalò nel 2014 all’allora fidanzata Beatrice Borromeo. Insomma, un prezioso assolutamente esclusivo. Ma d'altronde, con i 12 milioni che Gigio sta per incassare dal Psg, di problemi economici per certo non ce ne sono.
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La coppia è assai riservata, nella vita così come sui social dove ‘Gigio’ è molto attivo ma principalmente per parlare delle sue avventure calcistiche. Nell’estate 2017 Donnarumma scelse di rimandare di un anno l’esame di maturità in ragioneria che svolse infatti nel 2018, grazie anche al fatto che la Nazionale azzurra non si qualificò quell’anno ai Mondiali in Russia. La decisione del portiere fece parecchio discutere. Le prove scritte dell’esame di Stato infatti iniziarono il 21 giugno 2017, giorno del match dell’Italia Under 21 contro la Repubblica Ceca (negli Europei di categoria). Il calciatore andò in vacanza a Ibiza con un volo privato, persino l’allora ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli scrisse direttamente al calciatore.
Donnarumma già all’età di 10 anni era un ‘gigante’. Addirittura, rispetto a molti dei suoi coetanei, era più alto di trenta/quaranta centimetri visto che raggiunse in fretta il metro e novanta (oggi è alto 196 cm e persa circa 92 kg). All'epoca faceva il portiere e in più occasioni l’arbitro di turno, quando se lo trovava innanzi, non credeva che quel bimbo ‘gigante’ potesse avere 10 anni. Così ogni volta l’allenatore della squadra in cui militava Donnarumma doveva recuperare un suo documento per mostrare che in effetti era un bimbo.
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