L'ombra del Covid sul calcio
Euro2020, "terzo positivo, nello stesso girone": il primo focolaio che rischia di far saltare tutto
Dopo la positività al Covid di Dejan Kulusevski, nella nazionale svedese che sta preparando l'Europeo è emersa anche quella del centrocampista del Bologna Mattias Svanberg. Lo ha reso noto la federazione poco dopo l'annuncio del primo caso. I giocatori sono stati nuovamente testati e "quando sono arrivate le risposte si è scoperto che il test di Svanberg era positivo", ha reso noto in un comunicato la Federcalcio svedese, precisando che il giocatore è stato messo in isolamento.
Prima Sergio Busquets, ora Dejan Kulusevski e Svanberg: il Covid-19 ha preso di mira Spagna e Svezia, nazionali che guarda caso esordiranno una contro l'altra lunedì 14 giugno a Siviglia nel gruppo E dell'Europeo e che si trovano in una situazione di grande incertezza. Se a Madrid le polemiche dopo la positività del difensore del Barcellona hanno oggi indotto le autorità a dare l'ok definitivo per vaccinare tutto il gruppo, poche ore dopo a Stoccolma è scoppiata la grana dello juventino e poi del difensore del Bologna, isolati, ma nella speranza che possano giocare i successivi match.
Intanto nel ritiro delle furie rosse agli ordini di Luis Enrique, vicino Madrid, finora i tamponi di controllo sono stati negativi. Il ct ha suddiviso la squadra in gruppetti di otto giocatori, per evitare ogni rischio, con l'intento di riunirli insieme non prima di giovedì. Nel frattempo, ai 24 convocati si sono aggiunte sei 'riserve': Rodrigo Moreno, Pablo Fornals, Carlos Soler, Brais Méndez, Raul Albiol e, solo oggi, il portiere Kepa. Nessuna nuova convocazione, invece, da parte del ct svedese, Janne Andersson, che spera di riavere lo juventino disponibile già per la seconda partita del girone, con la Slovacchia. Adesso però l'Uefa è seriamente preoccupata a tre giorni dal debutto della competizione.