Fuori agli ottavi

Roland Garros, Musetti travolto: va sul 2-0 poi Djokovic lo sbrana. Dalla grande illusione al ritiro al quinto set

La grande illusione al Roland Garros: l'azzurro Lorenzo Musetti, 19 anni, va 2-0 contro il numero 1 al mondo Nole Djokovic agli ottavi dello slam sulla terra rossa di Parigi, lo beffa per due volte al tie break, poi crolla perdendo in maniera netta terzo e quarto set e al quinto cede di schianto anche fisicamente, costretto a ritirarsi sullo 0-4. Molto ha contribuito la reazione rabbiosa, da campione totale, del serbo, che dopo essere stato preso tennisticamente a schiaffi nei primi due set si risveglia e annichilisce l'avversario, numero 76 della classifica Atp. Il terzo set finisce 6-1, ancora meglio (o peggio, per Musetti) il quarto, 6-0 tondo tondo. Musetti è visibilmente in affanno, di testa e di gambe. I muscoli non rispondono più, durante l'intervallo chiama il trainer per farsi  massaggiare. Djokovic sente l'odore della preda ferita (non solo in senso letterale, anche se l'infortunato all'indice è proprio il 18 volte vincitore di uno slam) e la sbrana senza pietà: va in un lampo sul 4-0 costringendo di fatto l'italiano a gettare racchetta e spugna. Ufficialmente, un problema all'inguine. Ma oggi fa male tutto, a cominciare dal cuore che già pregustava l'impresa delle imprese.