Superlega, Ceferin a valanga su Andrea Agnelli: "Quest'uomo per me non esiste più"
A distanza di settimane dal lancio della Superlega e della sua fine ingloriosa - verificatasi nel giro di neanche 48 ore in seguito alla rivolta delle tifoserie, specialmente quelle inglesi - gli animi non si sono ancora placati. In un’intervista rilasciata al sito francese So Foot, Aleksander Ceferin ci è andato giù pesante con Andrea Agnelli, che ormai considera a tutti gli effetti un ex amico. “Per quanto mi riguarda, quest’uomo non esiste più”, sono le parole molto forti utilizzate dal presidente della Uefa.
“Pensavo fossimo amici - ha aggiunto - ma mi ha mentito in faccia fino all’ultimo minuto dell’ultimo giorno, assicurandomi che non c’era nulla di cui preoccuparsi. Il giorno prima aveva già firmato i documenti per il lancio della Superlega”. A differenza degli altri presidenti, Ceferin aveva quindi un rapporto privilegiato con Agnelli e non si sarebbe aspettato un tradimento del genere. Il presidente della Uega non ha quindi abbassato i toni, facendo presagire una battaglia destinata a trascinarsi a lungo.
E che esploderà soprattutto quando arriveranno le sanzioni per i tre club ribelli (Juventus, Real Madrid e Barcellona, mentre tutti gli altri hanno rinnegato il progetto). Si attende la chiusura del procedimento aperto dalla Uefa, che dovrebbe portare all’esclusione dei tre club dalle competizioni europee per un anno o due. “In questa vicenda - ha sottolineato Ceferin - posso mettere i protagonisti in tre categorie. Ho messo Andrea Agnelli nella prima, è stato qualcosa di personale. Nella seconda categoria, ho messo i presidenti che consideravo abbastanza vicini a me e mi dispiace che non mi abbiano detto in anticipo cosa si stesse pianificando. Nella terza e ultima categoria colloco coloro con cui non ho avuto contatti privilegiati. Non li biasimo, ma anche loro dovranno subire le conseguenze delle loro azioni".