Repulisti totale
Juventus, "John Elkann ha un obiettivo: cancellare Andrea Agnelli". Dago-bomba: la prossima testa a saltare
Dagospia lancia una altra bomba sulla Juventus. "Continua la de-Agnellizzazione della Vecchia Signora: dopo Andrea Pirlo e il direttore sportivo Fabio Paratici, John Elkann fa fuori anche il vicepresidente Pavel Nedved. E riporta a casa Max Allegri. Il capo della comunicazione Claudio Albanese sarà sostituito da una struttura esterna fino almeno a dicembre", fa sapere il sito di Roberto D'Agostino.
Arriverà anche un nuovo capo del personale (la delega per ora ce l'ha ancora Andrea Agnelli dopo che la responsabile ha dato le dimissioni due mesi fa) inoltre sarà rinnovato tutto lo staff legale, a partire dal Chief legal officer, Cesare Gabasio. La squadra di avvocati a servizio della Juventus è infatti nel mirino per le decisioni degli ultimi anni. Senza dimenticare che l’avvocato Maria Turco è indagata a Perugia per l’esame farsa di Luis Suarez come “concorrente morale e istigatrice”
In tutto questo bailamme Andrea Agnelli, scrive sempre Dagospia, vorrebbe restare presidente almeno fino a dicembre ma dipenderà dalle decisioni di John Elkann. Per la poltrona di amministratore delegato, niente ritorno di Francesco Calvo, "a cui Andrea Agnelli ha sfilato la moglie, la turca Deniz Akalin", scrive il sito. No anche all’Ad del Sassuolo, Giovanni Carnevali, considerato troppo vicino a Beppe Marotta (che usava il suo ufficio milanese per fare riunioni). In ballo resta Maurizio Arrivabene, ex Dt della Ferrari e membro del consiglio di amministrazione della Juventus. Non è da escludere un nome a sorpresa. Intanto si scopre che Alessandro Nasi, il possibile sostituto che John Elkann vorrebbe mettere al posto di Andrea Agnelli, come presidente della Juventus, è da sempre tifosissimo del Torino, "tanto che in passato è stato avvistato a tifare granata direttamente in curva tra gli ultrà", svela sempre Dagospia.