In cattedra
Gigio Donnarumma, l'affondo di Matteo Salvini: "L'amore per la maglia non ha prezzo"
Ci siamo. La telenovela Gigio Donnarumma-Milan è ai titoli di coda. Nella notte, infatti, è sbarcato a Linate Mike Maignan, 25 anni, portiere del Lilla campione di Francia e della nazionale transalpina: pronto a firmare col Milan. Segno del fatto che Gigio è sempre più lontano. È finita. Secondo quanto trapela, la decisione finale sarebbe stata di Paolo Maldini e Massara: stop alle trattative, stop alle folli pretese di Mino Raiola.
E stop a un portiere, Donnarumma, che di fatto ha dimostrato di non voler restare al Milan: l'offerta era di 8 milioni, forse anche qualcosa in più, ma ne vuole la bellezza di 12. Già, dodici. E insomma, via a parametro zero dalla squadra che lo ha lanciato, cresciuto, accudito e protetto. La destinazione? Quasi sicuramente la Juventus, anche se su di lui ci sono anche Psg e Barcellona.
Secondo quanto trapela da casa-Milan, Maldini e Massara incontreranno tra oggi e domani Mino Raiola per mettere la parola fine a una trattativa grottesca, che probabilmente il portiere e il procuratore hanno semplicemente sempre voluto far naufragare. Balle, neppure la qualificazione in Champions League ha cambiato le carte in tavola: le richieste di Donnarumma sono eccessive, dunque si punta su Maignan e si mette Gigio alla porta.
Sui social, ovviamente, si sta riversando il rancore dei tifosi contro il portiere. E, c'è da ammetterlo, era difficile che le cose andassero diversamente. E tra i vari commenti alla vicenda ecco piovere anche quello di Matteo Salvini, tifosissimo del Milan. Nessun tipo di rancore, ma una lezione. Al portiere come a tutti: "Donnarumma lascia il Milan? Buona fortuna a lui e a Raiola, ce ne faremo una ragione. L'amore per la maglia non ha prezzo", conclude il leader della Lega.