Dopo due anni
Claudio Ranieri, addio Sampdoria: "Non ci sono i presupposti". Annuncio choc ai giocatori, tutti spiazzati
L'avventura di Claudio Ranieri alla Sampdoria è finita. Come riportato da Sky Sport, venerdì mattina alla vigilia dell'ultima gara di campionato contro il Parma, l'allenatore romano ha convocato la squadra e ha comunicato la decisione di lasciare il club blucerchiato. Tutti, sia i giocatori che i dirigenti, erano molto provati quando Ranieri ha annunciato la sua scelta. Arrivato a Genova a stagione in corso nella scorsa annata, l'ex Roma, Juventus e Inter ha deciso di non restare alla Samp perché ritiene che la sua missione in blucerchiato sia ormai compiuta. Non è una questione economica, ma l'allenatore campione d'Inghilterra con il Leicester nel 2016 adesso va alla ricerca di una nuova sfida e di nuovi stimoli. La decisione di Ranieri ha colto di sorpresa anche il ds Osti e lo scout Pecini, molto legati all'allenatore. I due dirigenti, in scadenza di contratto, adesso valuteranno se continuare il lavoro in blucerchiato.
"Oggi ho detto alla squadra che non resterò un altro anno. Non ci sono i contenuti, i presupposti per restare", è l'annuncio dello stesso Ranieri. "Voglio ringraziare tutti: dallo staff medico, allo staff di fisioterapisti, i miei collaboratori e soprattutto la squadra - aggiunge il tecnico al sito della Sampdoria -. Oggi ho parlato loro, sono stati dei ragazzi meravigliosi perché soprattutto l'anno scorso nel lockdown, quando noi mandavamo le mail per lavorare, loro lo hanno fatto alla grande e i risultati si sono visti. Questo grazie alla loro grande professionalità. Quest'anno è stato un campionato bello, combattuto, abbiamo fatto delle ottime partite. Qualcuna l'abbiamo sbagliata ma questo ci sta nel calcio. Voglio ringraziarli di vero cuore".
"Voglio ringraziare tutti i giornalisti che ci hanno seguito in questi due anni. Grazie per il lavoro che hanno svolto e, con mille difficoltà, non abbiamo più potuto fare la conferenza stampa vis à vis. Però spero di essere stato esauriente in ogni mia intervista. Ultima cosa, voglio salutare e ringraziare i tifosi. Mi è dispiaciuto tantissimo non averli allo stadio, non potergli far vedere la Sampdoria che ha lottato su ogni pallone e contro ogni avversario. Spero con tutto il cuore di essere stato un rappresentante che a loro sia piaciuto come allenatore della Sampdoria. Arrivederci a tutti e grazie".