Serie A
Lo Spezia fa poker a un Torino frastornato: liguri matematicamente salvi, figuraccia per i granata
Lo Spezia supera il Torino per 4-1 nella sfida salvezza della 37esima giornata di serie A. Rete di Saponara al 19', raddoppia di Nzola per i liguri al 41' su rigore. Nella ripresa Belotti accorcia le distanze per i granata al 53' ma la formazione di Italiano vara il tris ancora con Nzola al 74' e chiude i conti all'84' con Erlic. Lo Spezia con questo successo si salva e resta in serie A mentre il Torino resta al quart'ultimo posto con 35 punti, a quattro lunghezze dal Benevento che domani domenica 16 maggio affronterà il retrocesso Crotone.
Squadre bloccate al pronti e via e qualche errore di troppo, come quello di Bremer al 4′, che si addormenta sul passaggio di Sirigu permettendo ad Agudelo di rendersi pericoloso. I liguri fanno la partita e sfiorano il vantaggio al 18′ con Saponara, che salta Sirigu in uscita ma colpisce il palo. Ma è proprio l’ex Milan e Fiorentina a rompere il ghiaccio un minuto dopo con un destro che beffa l’estremo granata sul primo palo. Il Toro non ruggisce, lo Spezia invece è con la testa nel match e ancora Saponara mette in subbuglio la difesa ospite, prima del rigore che fa sprofondare gli ospiti.E’ il 40′: Vojvoda ferma Pogeba in area con un pestone, Orsato ha dubbi zero così come Nzola, la cui trasformazione porta i padroni di casa sul 2-0. Squillo di Rincon al 44′ ma è davvero troppo poco: il Toro va all’intervallo con la coda tra le gambe.
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Nella ripresa, dopo un’occasione di Nzola, i piemontesi hanno il merito di riaccendere la contesa. Ferrer colpisce Bremer in area, altro penalty e Belotti al 10′ tiene a galla il Toro. Inizia la sarabanda dei cambi, nel mezzo Saponara al 18′ svirgola da buona posizione, i granata alzano il baricentro ma al 29′ ecco la nuova doccia fredda per gli uomini di Nicola. Marchizza fa spiovere una punizione in area, la difesa ospite è quasi immobile e Nzola, con il piattone, firma la doppietta del 3-1. Poco dopo, Bremer allarga il gomito su Maggiore: Orsato prima estrae il rosso e poi, dopo il Var, il giallo. Ma la ‘sentenzà arriva da Erlic, che a 6’ dalla conclusione stacca di testa per il 4-1 che mette nei guai il Toro e fa scorrere i titoli di coda.