Cala il sipario
Gianluigi Buffon annuncia l'addio alla Juve, altro terremoto: "Fine di un ciclo, tolgo il disturbo". Ecco le sue parole
Gianluigi Buffon ha parlato in maniera chiara del suo futuro: “Il mio futuro è chiaro e delineato. Quest’anno si chiuderà in maniera definitiva questa bellissima e lunghissima esperienza con la Juventus. O smetto di giocare o se trovo una situazione che mi dà stimoli per giocare o fare un’esperienza di vita diversa lo prendo in considerazione. Penso di aver dato tutto per la Juventus. Ho ricevuto tutto e più di così non si può fare. Siamo arrivati alla fine di un ciclo ed è giusto che uno tolga il disturbo”. Parole che erano nell'aria da tempo, ma che adesso sono ufficiali.
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A Buffon resta il rammarico per l’ultima stagione con la Juventus: “Ci è mancata continuità. Alla fine nelle partite che abbiamo giocato contro le prime 5-6 squadre della classifica spesso abbiamo vinto, ogni tanto pareggiato e alcune volte perso. Però ce la siamo sempre giocata alla pari. Invece contro le squadre meno blasonate abbiamo perso punti stupidi. Questo significa che sei una squadra che deve ancora crescere caratterialmente”. A 43 anni compiuti, non sembra ancora convinto di voler appendere i guantoni al chiodo. Lascia la Juve dopo 19 stagioni (inframezzate dall’esperienza al Psg nel 2018/19). Buffon è il secondo per presenze in tutte le competizioni della storia della Juve (683, alle spalle di Del Piero).
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Con la Nazionale italiana ha totalizzato 176 partite giocate diventando il più presente della storia azzurra. Nel 2006 è stato un protagonista assoluto della vittoria del Mondiale, arrivando quell’anno secondo nella classifica del Pallone d’oro alle spalle del compagno Fabio Cannavaro. Unica pecca della sua carriera non essere riuscito a vincere la Champions League, dopo aver perso tre finali. E questo può essere l'unico stimolo che gli eviterà di appendere i guantoni al chiodo, ma se succederà non sarà con la maglia bianconera.