Nel mirino?
Juventus, clamorosa conferenza stampa di Andrea Pirlo: "Siamo inc***. Cristiano Ronaldo? Vedremo, ha giocato tante partite..."
Ormai è caos totale in casa Juventus: i risultati faticano ad arrivare, le presunte liti ai vertici societari si frebbero sempre più accese e la qualificazione alla Champions League sempre più lontana. Questo il clima che si respira in queste ore a Vinovo. Alla vigilia di Sassuolo-Juve, appuntamento cui la Juventus non potrà più concedersi una "assenza ingiustificata", in conferenza stampa parla mister Andrea Pirlo: "Abbiamo tre gare importanti, non voglio vedere rassegnazione, né sul volto dei giocatori né nell'ambiente. Voglio una prova d'orgoglio collettiva. Siamo inca***ti, nelle ultime tre gare che ci aspettano dobbiamo dare tutto" ha detto l'allenatore bianconero.
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Eppure, la prova d'orgoglio sarebbe dovuta arrivare già tempo fa, in particolare nel match di domenica scorsa contro il Milan di Stefano Pioli. Tre schiaffi morali dei rossoneri all'Allianz Stadium, che hanno ulteriormente messo in luce tutte le difficoltà della Juventus in questa prima stagione sotto la guida di Andrea Pirlo. Certo, il tecnico non può essere ritenuto l'unico responsabile della quinta posizione in classifica, ma l'allenatore non è mai completamente esente da colpe. Tanto che l'ex giocatore di Milan e Juventus, ha causato una rottura tra i due grandi vertici societari: Pavel Nedved e Fabio Paratici.
Nel corso della conferenza stampa, anche le parole sibilline su Cristiano Ronaldo: "Se Ronaldo giocherà? Non ne abbiamo ancora parlato. Ha giocato tante partite, ha fatto tanti gol. Vedremo come sta oggi, in allenamento. Ci aspetta un match importante, spero di avere tutti a disposizione"
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Subito dopo la debacle interna contro il Milan (per altro, Andrea Pirlo è l'unico allenatore della storia bianconera ad aver perso due match casalinghi per 3-0, il primo contro la Fiorentina), Paratici avrebbe dato subito il benservito a Pirlo, in favore del suo vice Igor Tudor. Nedved era invece di un'opinione diversa come ha detto anche ai microfoni di Striscia: "Pirlo resta, come resterà anche Ronaldo". Nedved e Paratici hanno poi discusso a toni accesi nel parcheggio dello Stadium, sotto gli occhi di molti testimoni. Non sembra si siano chiariti, anzi. La Juve affronterà ora Sassuolo, Inter e Bologna per salvare un campionato da dimenticare. E ci sarebbe ancora una finale di Coppa Italia contro l'Atalanta... Pirlo dovrà tirare fuori tutta la rabbia agonistica dai giocatori, ma non sarà facile. Il clima è parecchio teso.
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