Ultima occasione?
Josè Mourinho "non è più speciale". Lothar Matthaus durissimo: "Perché è andato alla Roma"
Il campionato è ormai alle battute finali e Lothar Matthäus, ex centrocampista dell'Inter, analizza il percorso che ha portato i nerazzurri al tricolore: "Finalmente l'Inter ha interrotto il dominio della Juve" ha detto il tedesco a la Gazzetta dello Sport. "Mi sono ritrovato a guardare la partita fra Sassuolo e Atalanta, ho anche esultato al gol di Berardi. Non vedevo l'ora che l'Inter tornasse a vincere. Lukaku e Martinez, miglior coppia d'attacco in Italia, mi ricordano Serena e Diaz. Li apprezzo davvero tanto. Il sistema di gioco delle due squadre è simile. Io nell'Inter di oggi? Sinceramente non so dove potrei giocare nella squadra attuale" ironizza Matthäus.
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"Quest'Inter è molto forte, auguro ai tifosi di avere presto la possibilità di celebrare i loro beniamini e di far festa insieme". L'ex nerazzurro dice poi anche la sua sull'approdo di José Mourinho alla Roma: "Apprezzo e ammiro Mourinho" ha detto Matthäus "ma negli ultimi anni non è riuscito a trascinare le sue squadre come faceva prima. I giocatori sono cambiati, lui non è più speciale come lo era prima. Resta un grande nome, ma deve dimostrare di saper incidere. Credo abbia anche perso fascino sui giocatori" commenta l'ex Bayern Monaco.
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"Alla Roma ha l'ultima occasione" avvisa Matthäus "anche perché in Premier le aveva terminate. In Italia spesso si dà grande peso anche al passato, spesso si fanno contratti lunghi a giocatori che ormai sono vecchi, solo perché hanno fatto bene negli anni precedenti. Così si rischia di cadere in un buco. Questi sono personaggi che hanno scritto la storia di una squadra o addirittura del calcio, ma con il tempo bisogna capire che non aiutano più i club ad andare avanti. Questo per me è il caso di Mourinho: negli ultimi anni non è più riuscito a motivare le sue squadre come faceva prima" conclude il campione mondiale con la nazionale tedesca nel 1990.