Rivoluzione
Roma, con Mourinho i Friedkin come gli sceicchi: un mercato "Real", i 4 super colpi giallorossi
Prende forma la nuova Roma targata José Mourinho. Riguardo al mercato gestito da Tiago Pinto, il nuovo tecnico giallorosso avrà grande voce in capitolo. I Friedkin hanno intenzione di rivoluzionare il club, mettendolo nelle mani di uomini nuovi e selezionati con cura dalla dirigenza capitolina. Nella giornata di ieri, mercoledì 5 maggio 2021, è infatti arrivata la deroga della Lega per il tesseramento di Lombardo, dirigente operativo vicino a Marotta e liquidato dalla Juventus in seguito al caso Luis Suarez. Continuano le voci di un ritorno di Francesco Totti, ma l'operazione risulta molto difficile. Lo scenario più probabile vede l'ex vicecapitano Daniele De Rossi vestire i panni del vice Mou.
L'ultimo superstite della precedente gestione romana Pallotta è l'ad Fienga. La rivoluzione riguarda anche alcuni tasselli del campo, ma il motto Friedkin rimane quello di un "calcio sostenibile". Spese importanti, ma comunque non esagerate, per consegnare a Mourinho una rosa di alto livello. Sfruttando il decreto Crescita, il portoghese costerà 7 milioni netti a stagione, Maurizio Sarri ne avrebbe chiesti due in più. Mourinho è inoltre strettamente legato al connazionale Jorge Mendes, procuratore di Cristiano Ronaldo. La loro relazione potrebbe sbloccare alcune trattative non da poco, che cambieranno il volto della Roma.
Il primo nodo da sciogliere riguarda il portiere: il Corriere della Sera riporta l'intenzione dei giallorossi di portare a Roma David De Gea, ormai ai margini con il Manchester United e che Mourinho ha già allenato in precedenza. Il suo ingaggio supera però i 12 milioni a stagione, non proprio un acquisto "sostenibile". Allo Special One piace anche Rui Silva, che sta per svincolarsi con il Granada, ma ha già un accordo di massima con il Bestis. Altro nome caldo è quello di José Sa dell'Olympiakos. Piace poi il ventitrenne in forza al Lille Renato Sanches, anche lui della scuderia Mendes. Prezzo del cartellino: 30 milioni di euro, ma i francesi vedrebbero di buon occhio anche uno scambio di giocatori.
Occhi rivolti in particolare al centrocampo, con Matic che porterebbe con se l'esperienza, che alla Roma quest'anno è mancata in più di una occasione. Di ritorno invece Alessandro Florenzi. Il Psg con ogni probabilità non riscatterà il difensore, che dovrebbe fare quindi ritorno a Roma. Rientrano dai prestiti anche Under e Kluivert, per il quale Mourinho ha già dichiarato di persona l'amore nei suoi confronti, dopo la finale di Europa League 2017 tra Manchester United e Ajax.
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Sulle scelte degli esterni d'attacco peserà parecchio la decisione del ruolo da assegnare a Nicolò Zaniolo, il nuovo Batistuta di Mourinho. Il tenico potrebbe decidere di schierarlo in posizione tradizionale dietro le punte, oppure sulla fascia. A chiudere il quadro, la decisione sui veterani del club: Smalling sarà un perno imprescindibile della difesa a quattro, mentre Mkhitaryan è già ai saluti. L'armeno e Mourinho sono in guerra aperta dalla loro convivenza ai Red Devils. "È stato l' allenatore più difficile che abbia mai avuto, era sempre insoddisfatto di me" ha commentato l'attaccante, in scadenza di contratto. Sempre incerto il futuro di Dzeko che piace a Mou, ma costa 7,5 milioni netti a stagione. Un po' troppo per un giocatore che ha compiuto il 35esimo anno di età. Pronti nel caso Icardi o Azmoun, iraniano classe 95', astro nascente dello Zenit San Pietroburgo.
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