Gp di Spagna
MotoGp, Valentino Rossi ultimo nelle libere a Jerez: "La moto è la mia passione, ma non sono felice"
"La moto è la mia passione, ma ora non sono felice". Valentino Rossi chiude la prima giornata di prove libere a Jerez, Gp di Spagna di MotoGp, con una debacle storica: il 9 volte campione del mondo, 42 anni, ha il 20esimo tempo al mattino, nelle Fp1, e addirittura il 21esimo al pomeriggio, dopo le FP2. Un disastro. "Soffro sempre per la mancanza di grip al posteriore, dopo alcuni giri inizio a scivolare: abbiamo provato varie cose ma non sappiamo cosa fare per migliorare", spiega la leggenda di Tavullia, in preda allo scoramento.
L'accordo tra VR46 e i sauditi della Tanal Entertainment gli garantirà i fondi necessari alla squadra di Valentino, il team SRT, per correre per altri 5 anni a partire dal 2022, ma Rossi non può guardare tanto in là, anche perché il presente è deprimente. "È stata una giornata difficile, non sono veloce abbastanza, soprattutto sul giro secco, mentre nel passo va un pochino meglio. Mi hanno tolto un tempo per un passaggio sul verde, ma avrei guadagnato solo 3-4 posizioni, non molto. Dobbiamo trovare più grip, ma non abbiamo idea di come farcela. La situazione è abbastanza difficile, ho provato anche con due moto diverse, ma il feeling è simile: dobbiamo insistere".
"Pilotare la moto è la mia passione e il mio lavoro - conclude con amarezza -, ma il risultato è cruciale e conta molto essere in grado di poter lottare per il podio o posizioni importanti. Quindi non mi sento felice perché sono lento, e quando sei lento non è molto divertente".