Vil denaro
Superlega, la super-banca dietro il terremoto nel calcio: ecco chi caccia i soldi, ora si capisce tutto
La banca americana JPMorgan ha confermato che finanzierà il progetto di Superlega europea del calcio, portato avanti da un gruppo di club tra i più ricchi e che sta mettendo in crisi il mondo del calcio. "Posso confermare che stiamo finanziando l'operazione", ha detto un portavoce londinese della banca. "La scalata degli Usa al calcio mondiale". Cosi' invece The Indipendent, quotidiano britannico, inquadra la vicenda della che per il giornale è una sorta di "punto di non ritorno".
Dopo l'ufficializzazione del progetto con sei squadre della Premier League e la bocciatura del primo ministro britannico, Boris Johnson, i media inglesi danno ovviamente ampio risalto al progetto divisivo, confermando in sostanza il giudizio fortemente negativo delle settimane scorse. "Molti aspetti sul progetto rimangono incerti - scrive Indipendent - e ci si prepara a un'enorme battaglia legale: ma i vertici del calcio mondiale sono concordi nella convinzione che in sostanza si tratti di un 'takeover' americano sullo sport più diffuso al mondo, frutto dell' "avidità sfrenata" del capitalismo Usa". In pratica è "un atto di guerra".
Le dodici società che hanno aderito sono: per l’Italia Inter, Juventus e Milan; per l’Inghilterra Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester City, Manchester United e Tottenham; per la Spagna Atletico Madrid, Barcellona e Real Madrid. Questi 12 club "hanno tutti aderito in qualità di club fondatori. E’ previsto che altri tre club aderiranno come Club Fondatori prima della stagione inaugurale, che dovrebbe iniziare non appena possibile". Una iniziativa che mette a subbuglio l'intero mondo del calcio e che ha già mobilitato Uefa e Fifa sul piede di guerra.