Nel mirino
Zlatan Ibrahimovic, bomba-scommesse: dopo leone e ristorante, la grana peggiore. Accuse pesantissime
Per Zlatan Ibrahimovic non è proprio un bel momento, dal punto di vista personale. Prima la storia del leone cacciato e ucciso con il macabro particolare della testa a mo' di trofeo tenuta sulle pareti di casa, poi l'espulsione a Parma e infine le foto che lo ritraevano in un ristorante milanese in piena zona rossa, adesso ecco piombare sulla sua testa una nuova accusa e tante polemiche che ne seguiranno. Secondo il principale quotidiano svedese Aftonbladet, l'attaccante del Milan avrebbe infranto le regole della Fifa, con la sua partecipazione alla società di scommesse Bethard. Per di più la federcalcio svedese era a conoscenza del problema già tre anni fa, ecco perché - scrivono in Svezia, Ibra non fu convocato, con suo grande disaccordo, ai Mondiali del 2018 dove gli scandinavi si qualificarono proprio ai danni dell'Italia del ct Ventura.
Zlatan, attraverso la Unknown AB, sarebbe titolare del 10% delle azioni d questa società di scommesse con sede legale a Malta. Una notizia che ha fatto drizzare le antenne di Fifa e Uefa. Se così fosse sono a rischio i risultati sportivi delle gare disputate dallo svedese con la Nazionale per le qualificazioni ai Mondiali e i match di Europa League disputati col Milan. "Non ne abbiamo parlato con Ibra", è per ora la posizione della federcalcio svedese. A Stoccolma confidano che i limiti dei divieti previsti dalla Fifa non siano del tutto chiari.
I due governi del calcio mondiale ed europeo non consentono infatti ai giocatori che partecipano alle loro competizioni di avere interessi finanziari nelle aziende di questo genere. Ma Zlatan Ibrahimovic, in caso di conferma dell'illecito, rischia una multa (che può arrivare a centomila euro), ma si può arrivare fino all’eventuale sospensione da tutte le attività calcistiche per tre anni.