MotoGp

Valentino Rossi "in pensione"? La risposta a Marco Lucchinelli: "Strano, ogni volta che mi vede mi lecca il c***o"

Non l'ha presa bene, Valentino Rossi. L'ex campione del mondo di classe 500 nel 1981 Marco Luccinelli, qualche giorno fa, intervistato dall'agenzia Lapresse gli ha consigliato senza mezzi termini di andare in pensione. Valentino, ha spiegato, "è stato un marziano, però è il momento di lasciare spazio ai giovani in MotoGP. Non ce l’ho con lui, ma con chi continua a trovargli delle scuse. Ormai corre per arrivare, non per vincere".

Parole dure, forse impietose. E il Dottore, 42 anni, replica così intervistato dalla Gazzetta dello sport: "Mi dispiace che sia Marco Lucchinelli a dirlo, perché è stato un grande amico di Graziano (il padre di Rossi ed ex pilota, ndr), siamo stati molto amici noi e tutte le volte che lo vedo è super gentile con me, vorrei dire che mi lecca il c***o ma magari questo è un brutto modo per dirlo". Pane al pane. 

"Non lo so - prosegue Valentino -, a un certo punto Lucchinelli ha iniziato a parlare sempre male di me, ma non ho capito bene il perché. Però alla fine ognuno può dire la sua, anche se naturalmente mi dispiace. Quelli che sono importanti sono i risultati, se riuscirò ad andare forte tutti risaliranno sul carro del vincitore, se non ce la farò continueranno a dire che dovevo smettere qualche anno fa. Io comunque spero solo una cosa, e l’ho detto più volte ad Albi e Uccio che quando sarò vecchio non diventerò come loro". Nel frattempo, il "vecchietto" Rossi si guarda intorno e sembra non riconoscere più il suo Motomondiale: "Quando ho cominciato, i giovani avevano più rispetto per i piloti più vecchi, ma ora è tutto il mondo che è cambiato, non solo le corse. E non dipende dalla posizione per cui lotti, ma dai piloti. Alcuni sono puliti, altri, come Binder, entrano duri e non si preoccupano, mollano i freni e ti colpiscono. Poi ora con tutte queste telecamere se reagisci dicendo o facendo una cosa vera, sanguigna e sincera nascono polemiche che ti sfiniscono per tre settimane". Il mondo (delle due ruote) alla rovescia.