Colpaccio in vista?

Sergio Aguero, ufficiale: clamoroso addio al Manchester City. E sul "Kun" spunta la Juventus

È arrivata l'ufficialità: dopo dieci anni, le strade di Sergio Aguero e il Manchester City si dividono. "Quando un ciclo finisce, sorgono molte sensazioni" scrive il Kun su un post di Twitter. La dirigenza del City, ha infatti deciso di non rinnovare il contratto all'attaccante argentino, che scadrà a giugno. "Un enorme senso di soddisfazione e orgoglio rimane in me per aver giocato con il Manchester City per dieci stagioni intere, cosa insolita per un giocatore professionista di questi tempi. Il Manchester City darà un addio affettuoso ed emozionante al leggendario attaccante Sergio Aguero quando il suo contratto scadrà quest'estate" si legge su una nota pubblicata sul sito ufficiale del club inglese. 

 

 

Come per le altre colonne portanti che hanno lasciato il club, sarà eretta una statua per ricordare le gesta anche di Sergio Aguero. Il presidente della squadra Al Mubarak, ha dichiarato che "il contributo di Sergio al City negli ultimi 10 anni non può essere sopravvalutato. La sua leggenda rimarrà impressa in modo indelebile nei ricordi di tutti coloro che amano il club e forse anche di coloro che semplicemente amano il calcio". L'addio avverrà però solo una volta scaduto il contratto del giocatore, che con molta probabilità riuscirà a portare a casa la Premier League prima di fare le valigie. I 14 punti di distacco dalla seconda, i cugini del Manchester United, sembrano infatti un divario ormai incolmabile.

 

 

Partono quindi gli accostamenti di mercato, che con la nota di addio del club e del giocatore, sembrano ormai più che semplici voci. In precedenza, il giocatore è stato più volte accostato alla Juventus. Con Paulo Dybala ormai ai saluti e il ruolo di Cristiano Ronaldo nel club, ora tutt'altro che certo, ecco prendere forma quello che potrebbe diventare il colpo del mercato estivo europeo. Sergio Aguero ha tutte le carte in regola per portare esperienza e classe all'attacco bianconero, soprattutto in ottica Champions League, competizioni in cui la Juve ha faticato parecchio nelle scorse stagioni. L'attaccante sarà conteso da molte big a livello europeo, ma poche hanno la disponibilità economica per realizzare il trasferimento. La Juventus è una di queste.