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Coronavirus, l'ex Genoa Claudio Branco in terapia intensiva: maxi-focolaio nella nazionale brasiliana, condizioni peggiorate
È stato uno dei volti più famosi del calcio brasiliano in Italia tra anni 80 e 90, oggi Claudio Branco lotta tra la vita e la morte per il Covid. L'ex terzino sinistro di Brescia e soprattutto del Genoa targato Bagnoli, capace di piegare il Liverpool in una epica sfida di Coppa Uefa nel 1992, titolare fisso del Brasile tra 1986 e 1994 (di fatto, il predecessore dell'era Roberto Carlos, con il medesimo sinistro alla dinamite) è ricoverato in ospedale da martedì scorso a Rio de Janeiro, e ora le sue condizioni sarebbero peggiorate. Sempre più acute le difficoltà respiratorie legate all'infezione da coronavirus del 56enne ex giocatore, oggi allenatore.
"La situazione dei polmoni - come rende noto il bollettino dell’ospedale Copa Star - ha reso necessario l’utilizzo di un’apparecchiatura meccanica per aiutare il paziente nella respirazione. Branco si trova in terapia intensiva, è continuamente monitorato e la situazione si può definire stabile nelle ultime 24 ore". Nonostante la pandemia che ha duramente colpito il paese sudamericano, Branco, campione del mondo a Usa 94 nella finale proprio contro la "sua" Italia, stava lavorando sodo anche negli ultimi giorni.
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Coordinatore tecnico nelle giovanili del Brasile, dall’Under 16 alla Under 20, e della squadra che parteciperà ai prossimi Giochi Olimpici in Giappone, l'ex laterale genoano (protagonista anche di un super gol su punizione nel derby contro la Sampdoria nella stagione 1990-91, l'anno dello scudetto blucerchiato) era a Recife e stava lavorando di al centro sportivo del Retro Futebol Clube. Sono risultati positivi al Covid-19 anche l’allenatore del Brasile Under 18 Dudu Patetuci, il suo vice Igor Cotrim, il fisioterapista Sandro Graham e l’addetto stampa Bruno Pacheco.