Aria di rottura
Milan, Tomori "fa fuori" Romagnoli? Indiscrezioni sul rinnovo del capitano rossonero
Un nuovo volto si è reso protagonista degli ultimi successi in casa Milan. Si tratta di Fikayo Tomori. Il 23enne, nato in Canada da genitori nigeriani e naturalizzato inglese, non si è certo fatto sfuggire l'opportunità di giocare titolare al fianco dell'esperto Simon Kjaer nel big match vinto dai rossoneri per 2-1 contro la Roma. Un goal annullato, intelligenza tattica e onnipresenza in ogni parte del campo. In questo modo il giovane Tomori si sta facendo strada per entrare nel cuore dei tifosi milanisti. A fargli spazio sono state alcune prestazioni non all'altezza dell'attuale capitano del Milan Alessio Romagnoli, escluso nella scorsa partita per scelta tecnica da Stefano Pioli.
Il periodo di forma non ottimale di Romagnoli ha dato il via a malumori riguardo al rinnovo del suo contratto, che dovrebbe avvenire nel 2022. Tuttavia, il prolungamento di quest'ultimo si preannuncia difficoltoso: attualmente il difensore nelle mani di Mino Raiola percepisce 3,5 milioni di euro l'anno e ambirebbe a un aumento di stipendio considerevole, tra i 5 e i 6 milioni di euro. Una cifra consistente che richiede un'attenta analisi della società, ma la sensazione è che il Milan possa decidere di far partire il numero 13 quest'estate per una cifra che si aggira intorno ai 20 milioni di euro.
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È ancora presto per trarre delle conclusioni, ma se le future prestazioni di Tomori rispecchieranno quella dell'Olimpico, il Milan potrebbe versare i 28 milioni di euro nelle casse del Chelsea per riscattare il gioiellino inglese. Nel frattempo, Paolo Maldini ha cercato di placare gli animi prima della gara di domenica 28 febbraio contro i giallorossi, dichiarando che il rinnovo del capitano verrà discusso a suo tempo, sottolineando inoltre gli ottimi rapporti del giocatore con mister Pioli e con il resto del gruppo.