In manette
Barcellona, arrestato l'ex presidente Josep Maria Bartomeu: diffamava i suoi avversari in squadra
Bufera sul Barcellona calcio. L’ex presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu è stato arrestato nell’ambito di una operazione di polizia iniziata con le perquisizioni proprio nella sede del Barça. In manette sono finiti anche Óscar Grau, attuale ceo del club catalano e Román Gómez Pontí, il responsabile dei servizi legali dei catalani. L'accusa contro Bartomeu è quella di aver assunto una società che creava contenuti sulle reti e sul web in cui venivano diffamate le persone critiche nei confronti della gestione del club. Tra questi anche Leo Messi e Gerard Piqué.
L’inchiesta è condotta del giudice istruttore Alejandra Gil, che ha esteso il segreto processuale su tutti gli atti. Alla fine Bartomeu contro Messi ha dovuto cedere su tutta la linea. L'arresto di oggi, lunedì 1 marzo, è la conclusione di una lotta spietata tra i due che sembrava terminata con la vittoria dell'argentino con le dimissioni di Bartomeu nell'ottobre scorso. Oggi, però, Messi scopre che il motivo del suo attrito con il dirigente era vero e che l'idea di lasciare la squadra catalana era giusta, a meno che Bartomeu non fosse andato via. Oggi il suo "nemico" è finito addirittura in carcere perché lanciava in rete, diffondendo notizie false proprio sulla Pulce.
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Le dimissioni di Bartomeu arrivarono dopo una estate rovente di scontri con Messi, a cui Bartomeu aveva negato la cessione promessa nei mesi precedenti. Mazzata finale che diede il la all'addio del presidente fu anche la sconfitta 8-2 nei quarti di Champions League contro il Bayern Monaco. Una figuraccia troppo grande per permettere a Bartomeu di restare al suo posto.
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