Tre punti preziosi
Serie A, il Bologna batte la Lazio decidono Mbaye e Sansone. Immobile sbaglia un rigore
Vittoria casalinga del Bologna che, allo stadio Renato Dall'Ara, batte la Lazio di Simone Inzaghi per 2-0. Le reti di Mbaye e Sansone stendono i biancocelesti, palesemente provati dall'impegno infrasettimanale in Champions. Tre punti importanti per gli emiliani di Sinisa Mihajlovic che salgono a 28 in classifica; i biancocelesti, invece, restano bloccati a quota 43. Dopo i primi dieci minuti di studio del match a prendere il pallino del gioco è la Lazio di Simone Inzaghi. I biancocelesti hanno la prima vera occasione del match. Al minuto 11, Milinkovic-Savic tira una 'bomba' direttamente da calcio di punizione: traiettoria imprecisa e pallone sibila a fianco del palo sinistro. Il Bologna la combina grossa al minuto 16, quando Dominguez atterra in area Correa. Giacomelli non ha dubbi ed assegna il calcio di rigore alla squadra ospite. Dal dischetto Ciro Immobile calcia male: Skorupski si distende e blocca il penalty. Occasione sciupata dalla Lazio, risultato che resta bloccato sullo 0-0. Gol sbagliato, gol subito. Due minuti dopo, infatti, gli emiliani passano in vantaggio: Orsolini calcia al volo, Reina respinge male ed il pallone finisce sui piedi di Mbaye che, da due passi, finalizza in rete e porta i suoi in vantaggio.
La Lazio accusa il colpo e non riesce a reagire alla rete dello svantaggio. La squadra di Mihajlovic controlla il gioco a centrocampo e spreca in un paio di occasioni, prima con Barrow e poi con Soriano. Al minuto 43, invece, la conclusione di Dominguez viene parata da Reina che tiene a galla i compagni di squadra. Nei secondi quarantacinque minuti di gioco è ancora il Bologna a tenere in mano il pallino del gioco. Inzaghi deve fare i conti anche con l'infortunio di Lazzari, costretto ad abbandonare il campo dopo un contrasto avvenuto nel primo tempo. La foga degli emiliani non accenna a placarsi. Al minuto 57 Svanberg parte palla al piede, ma la sua conclusione dal limite dell'area di rigore esce larga oltre il palo destro. E' solo il preludio al raddoppio dei rossoblù. Al minuto 64 Sansone raccoglie un assist di Barrow e gira verso la porta di Reina al volo in mezza rovesciata. Tabellino che segna il 2-0 a meno di mezz'ora dal termine del match. Inzaghi, furioso in panchina, prova a strigliare i suoi a caccia di una reazione.
Leggi anche: Serie A, anche Lazio-Torino verso il rinvio per il focolaio continuo in casa granata: ecco quando potrebbe giocarsi
La squadra di casa, però, resta in controllo della partita e continua ad amministrare il pallone senza ricevere particolari problemi. Entrambi gli allenatori mischiano le carte in tavola ed esauriscono i cambi. Il subentrato Muriqi prova ad impensierire l'estremo difensore emiliano, ma la sua conclusione finisce solo sull'esterno della rete. All'88' Skorupski si supera e salva il risultato, parando un pallone complicatissimo ed evitando la rete della bandiera dei biancocelesti. Nei minuti finali la Lazio prova l'assalto finale, ma il fischio finale di Giacomelli decreta il 2-0 finale.