Dopo i 2 gol muoiono le voci
Due gol (e undici minuti) hanno spazzato via tre mesi di critiche a Klaas Jan Huntelaar e gli hanno consentito di riscrivere la sua storia al Milan. L'olandese, ritenuto fino a ieri quasi un flop di mercato, nella partita di ieri contro il Catania è entrato al 39esimo della ripresa ed è andato segno due volte al 48’ e al 50’, regalando un'importantissima vittoria ai rossoneri. Il “Cacciatore” non era ancora riuscito a dimostrare il suo valore nelle occasioni concesse da Leonardo, e le voci su una sua possibile cessione erano cresciute fino a essere ritenute negli ultimi tempi fondate. Finalmente, con questi due gol, lo scenario cambia e i rumours, reali o inventati che fossero, si sono azzittiti: addirittura, Galliani l’ha paragonato a Van Basten, indimenticato nei cuori dei tifosi rossoneri. «Sono molto felice per lui - ha detto Arnold Oosterveer, procuratore dell’olandese - ho sentito il paragone di Galliani, ma Huntelaar è Huntelaar, Van Basten è Van Basten. Sono due persone e due giocatori differenti, fanno alcune cose in maniera simile, fanno gol, ma non sono lo stesso, certo puoi paragonarli, ma Van Basten era straordinario». Il procuratore ha risposto anche sul fatto che, prima di questi due gol, i dubbi su una sua permanenza al Milan dell'ex madridista erano molti: «per me non ci sono mai stati dubbi. Lui ha firmato per il Milan. Dei rumors circolati su Huntelaar non ne so niente, ma posso capire che vengano fuori quando uno non gioca o non gioca al meglio», in questo senso non ci sarebbe stato fondamento nelle voci: «solo rumours. Non c'è mai stato niente né da parte del giocatore, né da parte della società. Comunque in ogni caso è il club che si occupa di queste cose. Lui adesso ha avuto la sua chance. Io ho sempre avuto fiducia che lui riuscisse ad andare in gol e c'è riuscito. Ora deve continuare su questa strada, poi chissà...nel calcio non si può mai sapere cosa succederà».