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Sebastian Vettel si vende le Ferrari più lussuose: "C'entra l'Aston Martin?", tempismo molto sospetto

Sebastian Vettel ha sempre preferito rimanere molto riservato sulla sua collezione di Ferrari. Alla domanda “ma lei quante ne ha in garage?”, ha sempre risposto con un “non ve lo dico”. Lo ha fatto anche nell’ultima intervista concessa al Corriere della Sera, che ha testimoniato come sia davvero difficile, quasi impossibile, penetrare il muro di riservatezza del pilota tedesco, giunto alla fine della sua esperienza con la scuderia di Maranello. 

Nell’ambiente automobilistico Vettel è però famoso per essere un rinomato collezionista, nonché un profondo conoscitore della tecnica e della storia del Cavallino. Sorprende per tempismo allora il fatto che Sebastian abbia deciso di liberarsi di alcuni dei suoi pezzi da collezione: il Corsera ha però assicurato che non c’entra nulla il fatto che è appena terminata la sua esperienza in qualità di pilota della Ferrari, essendo passato all’Aston Martin dopo sei anni passati alla guida della rossa. 

 

 

Il mandato di vendere alcune delle sue auto è stato affidato a Tom Hartley, dealer britannico specializzato: i modelli più rari della collezione di Vettel sarebbero stati venduti in poche ore, nonostante le valutazioni altissime di Enzo, F50 e LaFerrari. Il pilota tedesco ha scelto di privarsene per una questione di sobrietà mista a motivazioni ecologiche, essendo diventato un ambientalista convinto: quindi si farà vedere in giro con super macchine solo quando sarà il contratto con l’Aston Martin a imporlo. Nel garage ha però tenuto alcuni modelli del passato, vecchie monoposto di Formula 1 e pezzi irrinunciabili come la F40 appartenuta a Luciano Pavarotti.