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Tennis, Jannik Sinner e Stefano Travaglia si contendono Melbourne: due italiani in finale, non accadeva dal 1988
Jannik Sinner e Stefano Travaglia domani, domenica 7 febbraio, si giocheranno la finale dell’ATP Melbourne 1. Una sfida tutta italiana, ma non si tratta del primo evento di questo tipo nella storia del tennis azzurro. La prima volta di un derby italiano in una finale del circuito tennistico è stata nel 1971 tra Adriano Panatta e Martin Mulligan, quest’ultimo diventato a tutti gli effetti italiano nel 1968 dopo aver sposato una italiana. In quel caso vinse Panatta col punteggio di 6-3 7-5 6-1. Sempre Panatta, tre anni più tardi, battè a Firenze Paolo Bertolucci. Nel 1976 a Bastad Corrado Barazzutti e Antonio Zugarelli si giocarono il titolo vinto da quest’ultimo. Barazzutti fu protagonista di un altra sfida tutta tricolore: nel 1980 a Il Cairo dove sconfisse questa volta Paolo Bertolucci.
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Più avanti negli anni la sfida tra Claudio Pistolesi e Francesco Cancellotti del 1987, con il primo che si impose a Bari col punteggio 6-7 7-5 6-3. L'ultima volta di una finale tutta italiana fu tra Claudio Panatta e Massimiliano Narducci con il secondo che nel torneo di Firenze si impose 3-6 6-1 6-4.
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Sinner e Travaglia non si sono mai affrontati e se per il secondo (che ha eliminato in semifinale Thiago Monteiro) si tratta della prima finale della storia, il 19enne nativo di San Candido nella scorsa stagione ha trionfato a Sofia. Sulla carta è Sinner, numero 36 del mondo che ha battuto in semifinale il russo Karen Khachanov, ad essere favorito.