Il sospetto c'era

Vincenzo Spadafora, l'addio con gaffe del ministro grillino: "Non conoscevo il mondo dello sport"

Vincenzo Spadafora si è congedato da mnistro dello Sport con un post su Facebook esprimendo tutto il suo rammarico per la fine del suo mandato. Una frase in particolare però, ha generato commenti e ilarità e, ovviamente, tante polemiche:  "Non conoscevo il mondo dello sport, al quale mi sono avvicinato con curiosità, rispetto e attenzione". La reazione social è stata immediata. C'è chi ha scritto che lo sospettava, c'è chi invece ha commentato ironicamente ce ne siamo accorti e via dicendo. Nel suo lungo post il ministro ha anche lanciato un appello augurandosi che il lavoro fatto finora non vada perduto: "Settimane entusiasmanti, su entrambi i fronti. Ricordo la gioia di presenziare alla storica vittoria della Ferrari a Monza dopo nove anni, ad esempio". 

 

 

Spadafora ha poi salutato tutti ricordando anche il caos procurato per colpa della pandemia nel mondo dello sport. A tal proposito ha detto: "Siamo entrati in una fase drammatica, abbiamo dovuto prendere decisioni dolorose e dalle conseguenze gravi ma inevitabili, a partire dalle chiusure".. Evidente il riferimento alla decisione di chiudere gli stadi, con relative polemiche, soprattutto nel mondo del calcio. Negli ultimi giorni del suo mandato proprio su questo si dibatteva: da una parte le società di serie A che spingevano per la riapertura degli stadi e dall'altra le cautele del ministero che, al limite, era possibilista su una percentuale di pubblico da far entrare all'interno degli impianti sportivi.

 

 

 

Ma come non ricordare anche l'ultimo episodio riguardante l'Olimpiade di Tokyo, dove l'Italia ha rischiato di andare senza inno e senza bandiera, sotto le insegne degli stati indipendenti perché proprio il dicastero Spadafora  non si era adoperato per la riforma del Coni, chiesta da tempo dal Cio.

 

 

 

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