Palla a spicchi
Mercedesz Henger e Lucas Peracchi, "Aiutiamoli...": il grande cuore social per il Santa Lucia Basket
Per sostenere il Santa Lucia basket sono scesi in campo molti big. Il momento è difficile per tutti, ma la blasonata squadra che ha militato in A non vuole rinunciare alla propria gloria. Ed ha lanciato un grido d’allarme. Così, si sono incontrati per una raccolta fondi Mercedes Henger e Lucas Peracchi, Michele Cuvertino Juri Marras. Unico obiettivo: sostenere il futuro della squadra capitanata da Giulio Sanna Ali, presidente del Santa Lucia.
“Questi ragazzi possono essere un esempio e allo stesso tempo un vero messaggio di forza per chi vede la propria vita senza una meta. Questa società da oltre 50 anni ha dato e sta dando la possibilità di fare sport a molti ragazzi e ragazze con disabilità”, ha raccontato il presidente. “Lo sport è importante per tutti, qualsiasi livello. Per le persone con disabilità è ancora più importante, attraverso il basket in carrozzina molti ragazzi imparano a sacrificarsi per raggiungere un obiettivo insieme ai propri compagni, aumentando la forza fisica, l’autostima e cercando di raggiungere nuovi obiettivi in campo e nella vita”.
Ma dalla società arriva un allarme: gli alti costi non permettono alla squadra di vivere a lungo. “Ci sono molte spese: affitto campo, carrozzine da gioco, pezzi di ricambi per le carrozzine, trasferte figure professionali. Noi cerchiamo di coprire queste spese cercando sponsor o donazioni o partecipando a bandi, ma non è facile, specialmente dopo pandemia”, ha spiegato il numero uno della società. “Per trovare una struttura idonea senza barriere architettoniche ci siamo rivolti anche alle istituzioni, ma fino ad ora tutti riconoscono il nostro lavoro e il nostro blasone, la squadra di basket è la più blasonata d’ Italia e le soluzioni non ci sono”, ha continuato.
Dopo 50 anni la squadra ha dovuto rinunciare al Campionato di serie A per mancanza di sponsor ripartendo dalla serie B. “Se rimarrà questa situazione di incertezza di fondi e campo di gioco mi vedrò costretto a chiuderà l’attività sportiva!”: l’allarme del presidente ha mandato in fibrillazione molti gruppi sportivi.