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Nicolò Zaniolo, "situazione disumana". La zia della ex incinta: "Ecco che cos'ha scritto a Sara davvero"
Dietro la gravidanza di Sara Scaperrotta, freschissima ex del calciatore della Roma e della Nazionale Nicolò Zaniolo, ci sarebbe una brutta storia. Il baby talento 21enne, che ha da poco ammesso la nuova relazione con l'attrice e modella Madalina Ghenea, ha spiegato di essere pronto ad assumersi le sue responsabilità di padre e che la rottura con Sara non sarebbe legata all'arrivo della Ghenea nella sua vita. Ma la zia della Scaperrotta, intervistata da Giornalettismo, fornisce un'altra versione, molto più drammatica.
"Sara, è la seconda volta che aspetta un figlio da Zaniolo. La prima risale a sette mesi fa. Poi la coppia ha scelto di interrompere la gravidanza. Non erano pronti. Ma quel gesto li ha uniti ancora di più". Sarebbe stato il giovane calciatore romanista ad aver "insistito in questi mesi per riavere un figlio", e la sua ex avrebbe conservato "tutti i messaggi, tutte le prove". Quando a inizio dicembre la ragazza resta nuovamente incinta, tutto però precipita nel giro di pochi giorni. Il primo di dicembre Zaniolo pubblica un post con un bacio di lui e Sara: "Se so che cos’è l’amore è grazie a te". Post poi cancellato, pare, a causa della reazione della famiglia del calciatore. "Non solo ha cancellato le foto con mia nipote, ma quando Sara gli propone di dirlo subito alla sua famiglia, esplode il caos. Nicolo, vuole aspettare. Prende tempo e dice a mia nipote che lo avrebbero fatto a Natale, a La Spezia, quando i due sarebbero andati a Natale per le vacanze nel paese natale del ragazzo. Mia nipote, non mi chieda per quale motivo, difficilmente è stata accettata dalla famiglia. Sara non vuole andare a La Spezia, noi siamo una brava famiglia, onestamente sentire che lei ha paura del giudizio, incute timore in tutti. Sara, in dolce attesa, per la seconda volta, psicologicamente sconvolta, giovane, anche provata, non avrebbe retto nel sentirsi 'non accettata' - spiega la zia -. Chiede a Nicolò di dirlo ai genitori subito. E… come non detto. Appena lo scoprono, corrono a Roma ed è il caos. Mia nipote viene cacciata di casa in 24 ore. E loro abbandonano la casa dove vivevano i ragazzi". Tutto questo tra 6 e 9 dicembre, il giorno in cui Madalina Ghenea entra nella vita di Zaniolo. "Dice di prendersi le sue responsabilità; poi parla pubblicamente e intanto ha bloccato mia nipote sul cellulare, ha trovato un’altra casa e noi non sappiamo nulla. Uno degli ultimi messaggi mandati a Sara è 'Questa è responsabilità tua'. Per lui dietro la parola responsabilità che significa? Che provvederà a dare due soldi? Ma se mia nipote aspettasse un figlio da un panettiere, soffrirebbe in ugual modo. Mia nipote è cresciuta a pane e amore. Mia nipote, sia ben chiaro, è stata sempre mantenuta dalla nostra famiglia. E guai a dire che lei stava con lui perché calciatore, se dobbiamo essere materialisti, abbiamo fatto più regali noi a lui che lui a Sara. Basta con le bugie. Definisco questa situazione: disumana".