Champions League, l'Inter è ancora viva: 3-2 al Monchengladbach col brivido Var finale
MOENCHENGLADBACH (GERMANIA) (ITALPRESS) – L’Inter batte un colpo anche in Champions League e riaccende le speranze di qualificazione agli ottavi. Darmian e una doppietta del solito Lukaku stendono per 3-2 il Borussia Moenchengladbach che resta primo a quota 8 ma nel girone B si deciderà tutto nell’ultima giornata: gli uomini di Conte sono costretti a vincere contro lo Shakthar e sperare che tra M’gladbach e Real Madrid non si materializzi un pareggio. ‘Ricordati Inter: le cose vanno meglio con una coca cola” il testo dello striscione apparso sotto l’hotel dei nerazzurri, disturbati in nottata dai tifosi tedeschi. Il riferimento è al precedente del 1971 ma al Borussia Park gli uomini di Conte cercano di mettere subito le cose in chiaro. Con un Lukaku devastante in campo aperto e prezioso con le sponde, gli ospiti costruiscono al 17′ la rete del vantaggio con Darmian che infila tra le gambe di un colpevole Sommer sul primo palo. L’Inter, però, non affonda il colpo: il portiere del Moenchengladbach si riscatta su Lautaro Martinez e negli ultimi dieci minuti del primo tempo i padroni di casa escono dal guscio. Handanovic si oppone a Lainer e Thuram ma nel recupero Plea viene dimenticato da Skriniar sul secondo palo e di testa insacca l’1-1 rendendo più agitato l’intervallo nerazzurro.
Rose gioca la carta Zakaria al posto di un insufficiente Jantschke per tentare di arginare Lukaku ma il belga resta l’arma decisiva della squadra di Conte. Dopo la sponda per Lautaro Martinez, sfortunato con un palo colpito con un destro a giro dal limite, il numero 9 vince anche il duello di fisico con il nuovo avversario fulminando Sommer con un diagonale vincente al 64′. Il match si accende, Lukaku concede il bis al 73′ tutto solo in area di rigore sull’assist del subentrato Hakimi ma tre minuti più tardi il Borussia risponde sulla sanguinosa palla persa da Sanchez, Plea non perdona e sigla la seconda doppietta di serata. I nerazzurri si riaffacciano nella metà campo avversaria e al 78′ mancano il nuovo colpo del ko con Young che non trova la deviazione vincente da pochi passi. Il finale in affanno fa correre un brivido lungo la schiena dell’Inter all’83’: Plea cala il tris ma Makkelie viene richiamato al Var e valuta attiva la posizione di Embolo sulla traiettoria di tiro, annullando per fuorigioco. E’ di fatto l’ultimo sussulto sino al triplice fischio del direttore olandese: i nerazzurri sono ancora in corsa.
(ITALPRESS)