La riforma
Vincenzo Spadafora, la legge delega sul Coni bocciata dalla Presidenza del Consiglio
Palazzo Chigi boccia Vincenzo Spadafora. Il Dipartimento Affari legislativi e giuridici della Presidenza del Consiglio ha rilevato "numerose criticità redazionali" nel Testo unico della legge delega presentato dal ministro dello Sport, assai contestato dal Coni e dalle Federazioni sportive. Spadafora dovrà intervenire sul ben 20 punti.
Sotto accusa il "trasferimento di beni, risorse umane e strumentali" da Sport e Salute al Coni e "la mole di nuove competenze che vengono assegnate al Dipartimento", visto che la legge delega prevedeva sulla carta un "mero riordino del Coni". Nelle ultime ore il Ministero ha già inviato un'altra versione del testo, ma non è detto che rispetti già le osservazioni sollevate da Palazzo Chigi.