Al telefono
Luis Suarez, i professori di Perugia intercettati: "Paratici più importante di Mattarella, col bomber vinciamo la Champions"
Sul caso di Luis Suarez emergono conversazioni sempre più imbarazzanti tra i vertici dell'Università per stranieri di Perugia coinvolti nell'inchiesta sull'esame-farsa di italiano organizzato per far ottenere più velocemente la cittadinanza italiana all'attaccante uruguaiano del Barcellona (ora all'Atletico Madrid). Una cittadinanza che avrebbe spianato la strada all'approdo alla Juventus.
La società bianconera al momento non è indagata in alcun modo, ma proprio uno degli intercettati parlava del direttore sportivo Fabio Paratici definendolo "più importante di Mattarella" e delineando in generale un clima di grande "empatia" con il club bianconero. "Ci stanno chiedendo di fare in fretta", si raccontavano gli intercettati, e non è ancora chiaro se il riferimento sia proprio a Paratici o a qualcuno collegato alla Juve. "Tu sai che io ho buoni rapporti con la dirigenza della Juventus - sottolinea il rettore dell'università statale Maurizio Oliviero (non indagato) in una telefonata con il Direttore generale di quella per gli stranieri Simone Olivieri (indagato per corruzione, falso e violazione di segreto) -. Dobbiamo aiutare il nostro centravanti". E la professoressa incaricata di insegnare l'italiano a Suarez in tempi record, Stefania Spina, tifosissima della Juve dichiarata con vari post pubblici su Twitter, anche recenti, già esultava: "Con lui vinciamo la Champions League". Peccato che l'affare sia saltato, forse proprio perché, suggerisce il Corsera, a Torino abbiano capito che il superamento dell'esame non sarebbe stato sufficiente per ottenere la cittadinanza in tempi utili per schierare Suarez già all'inizio di questa stagione.