Terremoto nerazzurro
Antonio Conte e l'Inter, il retroscena: "Divorzio a una sola condizione". Girano nomi pesantissimi
Il divorzio tra Antonio Conte e l'Inter avverrebbe solo in caso di dimissioni del tecnico. Secondo un retroscena di SportMediaset, la rottura annunciata in diretta tv dall'allenatore dopo l'amara sconfitta contro il Siviglia nella finale di Europa League non avrebbe colto del tutto di sorpresa Suning, che da settimane sta vagliando l'alternativa a Conte. A fine campionato lo stesso mister aveva duramente attaccato la dirigenza, colpevole a suo dire di aver esposto tecnico e squadra alle critiche esterne, senza difenderli. Da quel momento, nonostante il patto Europa League siglato da Zhang (patto in parte sfumato con la sconfitta di Colonia), la pista che porta a Massimiliano Allegri (in seconda battuta, Mauricio Pochettino) è sempre stata battuta.
L'unico problema è l'ingaggio di Conte, 12 milioni netti a stagione per altri 2 anni, che non consente vie di fughe. Avendo su libro paga anche Luciano Spalletti, l'Inter non può permettersi un altro allenatore (sicuramente non un "top" come l'ex Juve o l'ex Tottenham) senza un addio totale di Conte. Lo stesso allenatore ha pero lasciata aperta la porta all'ipotesi di un divorzio senza contenziosi legali o strascichi polemici ("senza rancore", ha più volte ripetuto in tv). E la pista delle dimissioni tra qualche giorno, quando Conte incontrerà Zhang "a mente fredda", resta al momento la più probabile. Dopo di che, spiega SportMediaset, Conte potrebbe pensare a "un anno sabbatico" e tornare in lizza per la Nazionale dopo gli Europei.