Peccato

Atalanta rimontata allo scadere dal Psg: maledetto 90esimo, semifinale di Champions sfiorata

Maledetto 90esimo. L’Atalanta conduceva 1-0 sul Psg prima della segnalazione dei 5 minuti di recupero, poi il crollo fatale. Un sogno inseguito con grande caparbietà e carattere è svanito proprio in prossimità del traguardo: la squadra di Gian Piero Gasperini ha accarezzato la semifinale di Champions League per oltre un’ora, ma è capitolata proprio sul più bello. Alla fine il potere dei soldi prevale sull’idea di calcio: il Psg mette tutte le sue stelle senza alcun tipo di tattica e la ribalta con due gol nei minuti di recupero, frutto di giocate individuali e avvantaggiate dalla stanchezza dell’Atalanta, che proprio in quei concitati momenti si è ritrovata in dieci per l’infortunio di Freuler.

I bergamaschi avevano giocato un primo tempo sontuoso, trovando il vantaggio al 27’ con un sinistro a giro di prima intenzione di Pasalic. Il Psg è riuscito ad opporre solo Neymar nei primi 45’, ma nei secondi ha gradualmente aumentato i giri del motore: nonostante ciò, veri pericoli ne ha creati ben pochi. Merito dell’Atalanta che ha opposto una resistenza straordinaria, mostrando di saper difendere anche bassa e non lasciandosi intimorire da Neymar, Mbappé e tutta l’artiglieria pesante parigina. Poi però la beffa, l’immenso dispiacere proprio ad un centimetro dall’ingresso tra le prime quattro d’Europa: Marquinos ha pareggiato al 91’ ribadendo in rete un tocco di Neymar che si era liberato sul secondo palo; Choupo-Moting al 93’ ha firmato il sorpasso con un altro tap in. L’Atalanta avrà modo di riprovarci l’anno prossimo e può essere soltanto orgogliosa di quanto fatto in questa stagione. Certo è che uscire così fa male, ma allo stesso tempo può essere una motivazione per provare a spingersi addirittura oltre.